Il ritorno della natura a Chernobyl

Il ritorno della natura a Chernobyl

È la natura che riprende il sopravvento, laddove l’uomo l’ha abbandonata. Lo dimostrano anni di fotografie e di appostamenti di un gruppo di scienziati che studia la zona di interdizione di Chernobyl, ovvero la Cez (Chernobyl Exclusion Zone). In pochi anni infatti, grazie a decine di trappole fotografiche disseminate nei dintorni delle foreste e in

La centrale di Porto Tolle rinuncia al carbone

La centrale di Porto Tolle rinuncia al carbone

La decisione dell’Enel è stata resa nota pochi giorni fa: la centrale di Porto Tolle, ferma da cinque anni, non verrà riconvertita a carbone. In una nota l’operatore elettrico nazionale chiarisce che: “a fronte dell’evidente cambiamento del contesto energetico e della differente dinamica tra domanda e offerta di energia avvenuti negli ultimi dieci anni, tanto

Francia, condannati 55 attivisti di Greenpeace

Francia, condannati 55 attivisti di Greenpeace

I 55 attivisti di Greenpeace che entrarono nella centrale nucleare di Fessenheim, in Francia, all’alba del 18 marzo 2014, sono stati condannati dal tribunale di Colmar a due mesi di carcere con la condizionale per violazione di proprietà privata.   La spettacolare iniziativa degli ambientalisti provenienti da 18 nazionalità diverse (tra cui sette italiani) mirava

Vittoria ambientalista in Cile. Ecco perché

Vittoria ambientalista in Cile. Ecco perché

Patricio Rodrigo, segretario esecutivo del Consiglio di Difesa della Patagonia, ha definito la decisione “il più grande trionfo del movimento ambientalista in Cile”. Il rifiuto del progetto HidroAysèn, un sistema di dighe da 8 miliardi di dollari che avrebbe dovuto rispondere a una parte della richiesta del fabbisogno energetico del Paese, sorprende i dirigenti della