Germania, i colossi del nucleare reclamano danni per miliardi di euro
Tre compagnie hanno trascinato il governo di Berlino in tribunale: chiedono un maxi-risarcimento per la scelta di abbandonare progressivamente il nucleare.
Tre compagnie hanno trascinato il governo di Berlino in tribunale: chiedono un maxi-risarcimento per la scelta di abbandonare progressivamente il nucleare.
L’allarme del presidente dell’Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, a cinque anni dal disastro di Fukushima. Ecco le centrali transalpine a rischio.
In mancanza di terreno da destinare a centrali fotovoltaiche, la giapponese Kyocera ha pensato di usare l’acqua. Il risultato è questo.
Sebbene gli impianti nucleari siano fermi, ogni anno le scorie aumentano di volume. Questo è dovuto alle attività industriali e sanitarie. Siamo uno dei pochi paesi europei a non aver ancora un deposito nazionale.
Pochi anni fa si pensava che l’era dei sommergibili fosse finita, insieme con la Guerra fredda. Invece, sembra che oggi ci siano segnali di riarmo un po’ ovunque. All’epoca di Krusciov e Eisenhower i sottomarini da guerra erano 900, concentrati però nelle flotte di non più di 10 Paesi, tra cui innanzitutto gli Stati Uniti ma soprattutto l’Unione
Gli esperti delle Nazioni Unite (Onu) hanno certificato che il governo iraniano ha assolto a tutti gli obblighi derivanti dall’accordo sul nucleare sottoscritto a luglio. Inizia una nuova era nei rapporti tra Iran e Occidente Il rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), dà il via libera all’applicazione dell’accordo sul nucleare con Teheran. Secondo il direttore generale
Nel mondo ci sono circa 2.500 impianti a carbone in fase di realizzazione che produrranno quattro volte il livello di emissioni fissato per mantenere l’innalzamento delle temperature sotto i 2 gradi centigradi rispetto ai livelli dell’era pre-industriale. È quanto riporta Coal gap, così è chiamato il report prodotto da Climate Action Track, ha rilevato che gli obiettivi di
Nuovo omicidio a sfondo ambientale in Perù. Ucciso un attivista che lottava contro la costruzione di una diga sul fiume Marañón.
Le ong hanno consegnato i premi Pinocchio alle tre aziende più incoerenti nelle politiche per il clima. Le stesse che sono presenti alla Cop 21 di Parigi.
Il progetto della società austriaca Kelag potrebbe compromettere un habitat unico e la sopravvivenza del salmone del Danubio.