Green Pea è tra i progetti di architettura finalisti negli Az awards
L’edificio di Green Pea di Torino è tra i finalisti del premio di architettura istituito dalla rivista canadese Azure. Al via la votazione popolare.
L’edificio di Green Pea di Torino è tra i finalisti del premio di architettura istituito dalla rivista canadese Azure. Al via la votazione popolare.
Architettura biofilica, in armonia con la natura: “Welcome, feeling at work” è il nuovo progetto di Kengo Kuma che sorgerà nella zona del parco Lambro a Milano.
Mix fra studio di architettura e laboratorio di costruzioni, Studio Albori utilizza tecniche naturali come la paglia e promuove il riuso dei componenti edilizi.
Lo studio di architettura TAMassociati, già protagonista della 15esima Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia con il progetto Taking Care, ha inaugurato da poco il primo lotto del progetto H2OS che comprende la realizzazione di un eco-villaggio a Keur Bakar, in Senegal. Il villaggio sarà formato da abitazioni organizzate attorno a una casa comune e realizzate in mattoni
Costruire una casa, in Mali, non è cosa per tutti. Costa, sia dal punto di vista economico, sia ambientale, specialmente per chi abita nei villaggi più poveri del sud del Paese africano. Per la struttura principale servono alberi che sarebbe meglio non tagliare, mentre per i tetti si usa il metallo, costosissimo e tra l’altro
Le case degli Hobbit, i mezzi uomini creati dalla fantasia di J.R.R. Tolkien, esistono davvero: sono edifici confortevoli ed ecologici, perfettamente integrati con l’ambiente circostante. Ecco alcuni esempi. 1- Okosamfundet Dyssekilde, Danimarca Questa è una delle 74 case ecologiche che si trovano nel villaggio di Økosamfundet Dyssekilde, un esperimento di comunità sostenibile nata negli anni
Nel paese in cui il benessere non si misura con il Pil, cioè il prodotto interno lordo, bensì con la Fil, ossia la felicità interna lorda, nasce l’idea di costruire il primo Villaggio della felicità, la cui prima pietra sarà posata tra poche settimane in un’area di 46 acri nel Bhutan centrale. Si tratterà
All’avanguardia nelle tecnologie sostenibili, capaci di autoalimentarsi, persino “riciclate”: le arene di nuova generazione uniscono scenari architettonici spettacolari a uno spirito sempre più ecologico.