
Solar Impulse 2 ha completato il giro del mondo con la sola energia solare
Per la prima volta un aereo ad energia solare ha completato il giro del mondo volando per 40 mila chilometri senza carburante.
Per la prima volta un aereo ad energia solare ha completato il giro del mondo volando per 40 mila chilometri senza carburante.
Dal 2017, alcuni tratti della celebre autostrada americana Route 66 saranno pavimentati con un rivoluzionario asfalto fotovoltaico in grado d’alimentare edifici, segnaletica e veicoli elettrici.
A bordo del loro asino, girano i villaggi più remoti per portare energia rinnovabile e pulita a prezzi economici. Migliorando la loro vita e quella degli altri abitanti.
La diffusione dell’idrogeno come carburante sta incontrando difficoltà legate alla carenza di una rete di distribuzione capillare, allo stoccaggio tutt’altro che agevole e alla non esistenza di tale elemento in natura. Quest’ultimo aspetto niente affatto marginale, dal momento che la produzione richiede un dispendio d’energia tale da rendere negativo il saldo energetico, vale a dire
Potrebbe abbattere ulteriormente i costi del fotovoltaico la recente invenzione di Tiasha Shoarar, studentessa appena diplomata alle scuole superiori Plano West Senior High School, in Texas. La studentessa ha infatti portato alla Intel International Science and Engineering Fair un sistema di raffredamento per celle solari, capace di incrementare l’efficienza dei moduli. L’idea per
Solar Impulse ha fatto scuola. L’aereo alimentato a energia solare, recentemente protagonista della traversata dell’Atlantico e degli Stati Uniti, ha dimostrato come sia possibile viaggiare sfruttando il solo irradiamento solare. Un sogno declinabile anche in ambito automotive, ma che sinora si è concretizzato nella semplice possibilità di ricaricare le batterie delle vetture elettriche o ibride
In risposta ai continui blackout che si verificano in Sud Africa, l’impianto fotovoltaico di Mulilo Sonnedix Prieska fornirà energia pulita e sicura e creerà nuovi posti di lavoro.
Col 2016 inizia il secondo quinquennio di Heineken Italia dedicato alla sostenibilità aziendale. Brewing a Better World, così il piano di sostenibilità del gruppo, presenta così i primi risultati. Riduzione della metà delle emissioni di CO2 dai livelli del 2010, riduzione di un terzo dei consumi idrici nei birrifici e, in particolare in Italia, utilizzo
Le isole italiane come laboratorio per le rinnovabili. È questo che potrebbero diventare grazie ai molti progetti avviati negli ultimi anni e che puntano alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili per la produzione di energia elettrica da parte delle piccole isole italiane. L’ultima in ordine cronologico è la campagna di crowdfunding “Accendiamo il sole”,
Evitare il 50 per cento di morti legate all’inquinamento dell’aria. Un risultato raggiungibile con un aumento del 7 per cento degli investimenti nelle energie rinnovabili. È quanto rende noto l’ultimo rapporto “Energy and air pollution” e redatto dall’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), che analizza il rapporto tra energia, l’inquinamento atmosferico e la salute. Nelle pagine