I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Fao sta per Food and agriculture organization, ovvero è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Si tratta di un’organizzazione che ha come obiettivo quello di migliorare l’accesso al cibo e la qualità della nutrizione. Come? aumentando la produttività agricola, migliorando la vita dei contadini e delle popolazioni rurali e contribuendo allo sviluppo sostenibile. La Fao è stata fondata il 16 ottobre 1945. La sua sede è a Roma.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Da tre anni i numeri della fame del mondo non accennano a diminuire e non si registrano passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità per il 2030.
La Fao ha dedicato il 2024 ai camelidi per celebrare il ruolo di questi animali che garantiscono carne, latte e fibre a milioni di famiglie che abitano le zone desertiche e montane.
Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2023 è l’acqua e la necessità di preservarla. L’aridocoltura insegna a farlo partendo dalla cura del suolo.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.
Da quattro anni il quadro globale della fame nel mondo è in costante peggioramento. Tra i fattori principali, la crisi climatica e quella economica.
Le foreste del mondo sono ecosistemi delicati che danno moltissimo all’umanità. Dobbiamo impegnarci per proteggere e fare tesoro delle nostre foreste.
Anche a causa dell’aumento dei prezzi, sempre più persone si vedono negato l’accesso a una dieta sana. L’obesità aumenta, pure nei Paesi a basso reddito.
L’Onu dichiara il 2023 anno internazionale del miglio, cereale da riscoprire per le sue proprietà nutrizionali e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
L’invito della Giornata mondiale dell’alimentazione 2022 è di “non lasciare nessuno indietro” perché nelle condizioni attuali l’obiettivo di azzerare la fame nel mondo sarà mancato.