
Giornata mondiale dell’alimentazione 2023: come coltivare il cibo con meno acqua
Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2023 è l’acqua e la necessità di preservarla. L’aridocoltura insegna a farlo partendo dalla cura del suolo.
Fao sta per Food and agriculture organization, ovvero è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Si tratta di un’organizzazione che ha come obiettivo quello di migliorare l’accesso al cibo e la qualità della nutrizione. Come? aumentando la produttività agricola, migliorando la vita dei contadini e delle popolazioni rurali e contribuendo allo sviluppo sostenibile. La Fao è stata fondata il 16 ottobre 1945. La sua sede è a Roma.
Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2023 è l’acqua e la necessità di preservarla. L’aridocoltura insegna a farlo partendo dalla cura del suolo.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.
Da quattro anni il quadro globale della fame nel mondo è in costante peggioramento. Tra i fattori principali, la crisi climatica e quella economica.
Le foreste del mondo sono ecosistemi delicati che danno moltissimo all’umanità. Dobbiamo impegnarci per proteggere e fare tesoro delle nostre foreste.
Anche a causa dell’aumento dei prezzi, sempre più persone si vedono negato l’accesso a una dieta sana. L’obesità aumenta, pure nei Paesi a basso reddito.
L’Onu dichiara il 2023 anno internazionale del miglio, cereale da riscoprire per le sue proprietà nutrizionali e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
L’invito della Giornata mondiale dell’alimentazione 2022 è di “non lasciare nessuno indietro” perché nelle condizioni attuali l’obiettivo di azzerare la fame nel mondo sarà mancato.
Il Congresso mondiale sulle foreste della Fao fa luce sulle cause della deforestazione. Ed esorta a triplicare gli investimenti nella gestione forestale.
Le piante selvatiche, inserite in migliaia di prodotti di consumo quotidiano, sono sempre più vulnerabili. Un rapporto Fao lancia l’allarme.
Uno studio rivela come, a fine secolo, la siccità minaccerà l’agricoltura in pendenza e invoca interventi per proteggere il suo valore storico e culturale.