“Le nostre azioni sono il nostro futuro”: la Giornata mondiale dell’alimentazione 2019
Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione. La Fao chiede di agire per garantire diete sane per tutti e sostenibili per il Pianeta.
Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione. La Fao chiede di agire per garantire diete sane per tutti e sostenibili per il Pianeta.
Cambiamenti climatici e alimentazione: come si influenzano a vicenda? È il riscaldamento globale a rendere necessari metodi di coltivazione sempre più aggressivi o, all’opposto, è un’agricoltura troppo intensiva ad aver peggiorato la situazione ambientale globale? Anche di questo si è discusso nella tavola rotonda Corretta alimentazione e sostenibilità ambientale che si è svolta lo scorso 1 ottobre al Salone della Csr e dell’innovazione sociale presso l’università Luigi Bocconi di Milano.
REmini2020: Carlo Petrini, gastronomo che nel 1986 ha fondato l’associazione Slow Food, racconta com’è cambiata da allora la sensibilità nei confronti di un’alimentazione sana e sostenibile.
Biologo cinese, 55 anni, Qu Dongyu ha battuto la candidata dell’Unione europea Catherine Geslain-Lanéelle. Dirigerà la Fao fino al 2023.
Un miliardo di persone nel mondo è minacciato dall’avanzare della desertificazione e dal degrado del suolo. Ripristinare gli ecosistemi è essenziale per il nostro futuro, e possibile come dimostrano queste storie di successo.
In occasione della giornata mondiale delle api, il direttore generale della Fao Graziano da Silva lancia un videomessaggio per sensibilizzare Stati e cittadini ad agire contro la morìa di una specie preziosissima per tutto il pianeta.
Scompaiono alberi, piante, microrganismi, insetti, uccelli, mangrovie, coralli. Il primo Rapporto globale della Fao sullo stato mondiale della biodiversità.
Lo stato indiano del Sikkim è il primo certificato 100% biologico ed ora è pronto a esportare il suo modello in tutto il mondo. La sua delegazione ci ha spiegato come.
820 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2017, un male che uccide più dell’aids e della tubercolosi. Di queste, il 70 per cento vive in aree rurali e lavora in agricoltura, mentre il 45 per cento delle morti infantili è dovuto alla denutrizione. Il paradosso, dunque, è che una persona su nove versa in
Il rapporto della Fao sulla sicurezza alimentare nel mondo spiega che nel 2017 si è registrato un nuovo aumento del numero di coloro che soffrono la fame.