
Ogni tre giorni un femminicidio: dopo le leggi, bisogna cambiare la cultura
In Italia nel 2020 una donna è stata uccisa ogni tre giorni. A che punto siamo con le leggi e i risultati della lotta alla violenza di genere nel nostro paese.
In Italia nel 2020 una donna è stata uccisa ogni tre giorni. A che punto siamo con le leggi e i risultati della lotta alla violenza di genere nel nostro paese.
La violenza contro le donne si elimina giorno dopo giorno. Qualche consiglio per conoscere e riconoscere l’odio attraverso tre profili social fondamentali.
Il governo polacco si è detto contrario alla Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne. Una scelta condivisa da Ungheria, Slovacchia e Turchia.
Gli abusi domestici verso donne e minori in Etiopia sono aumentati sensibilmente con il lockdown. A influire la chiusura di scuole e centri anti-violenza.
Dati inquietanti sul femminicidio nell’ultimo rapporto della Polizia. 88 violenze sulle donne al giorno, soprattutto da parte di chi ha le chiavi della casa in cui vive. Un fenomeno culturale da sconfiggere anche e soprattutto con prevenzione e cultura.
La violenza subita ha trasformata Lucia Annibali in una donna ancora più combattiva di quando faceva l’avvocato: da un anno e mezzo in Parlamento, “molte cose sono state fatte contro la violenza sulle donne, ma ora vedo un passo indietro. Bisogna battere certi pregiudizi investendo nella scuola”.
Il parlamento ha approvato il Codice rosso, la legge contro la violenza sulle donne. Tempi più rapidi per il processo, pene più dure e soprattutto introduzione di nuovi reati: il revenge porn e le lesioni permanenti al voto. Rimangono perplessità.
3 milioni di bambine sono scomparse in soli dieci anni in India a causa della preferenza di una discendenza maschile. Il reportage fotografico sulle bambine salvate dall’infanticidio, grazie a Terre des Hommes.
12 milioni di italiani hanno subìto molestie, quasi 9 milioni sono donne: tanti casi avvengono sul luogo di lavoro, e spesso si denuncia troppo tardi.
Gli orfani per crimini di femminicidio ora sono tutelati e assistiti psicologicamente ed economicamente per il reintegro in società. Approvata la legge.