
Samir de Chadarevian. Cosa ci insegnano la filantropia e gli imprenditori illuminati
La nostra intervista a Samir de Chadarevian, esperto di sviluppo sostenibile, filantropia, impact investing e innovazione sociale.
La nostra intervista a Samir de Chadarevian, esperto di sviluppo sostenibile, filantropia, impact investing e innovazione sociale.
Roger Federer non è solo il più grande tennista di sempre. Ha dato vita a una fondazione, di cui è anima e testimonial, che lavora sul campo dal 2003.
Da qui ai prossimi mesi, LifeGate ospiterà una serie di approfondimenti su filantropia e impact investing. Questa rubrica si avvale del supporto di Investing for global impact, una ricerca globale pubblicata dal Financial Times in partnership con GIST (Global Impact Solutions Today) e con il supporto della banca Barclays. Perché filantropia e impact investing, insieme Per
Sono sempre di più le famiglie facoltose che hanno un occhio di riguardo per il Pianeta. Lo dimostrano i numeri di “Investing for global impact”.
Prima di lei solo politici, attivisti e premi Nobel per la pace tra cui Aung San Suu Kyi, Malala Yousafzai, Ban Ki-moon e Kofi Annan. Rihanna, la cantante delle isole Barbados che ha venduto oltre 60 milioni di album in carriera, ha ricevuto il prestigioso premio umanitario dell’università di Harvard per le sue molteplici attività
Dopo il primo Soul Kitchen aperto nel 2011, lo scorso maggio Jon Bon Jovi e sua moglie Dorothea hanno inaugurato il secondo ristorante non profit in una delle zone del New Jersey più colpite quattro anni fa dall’uragano Sandy. Il secondo di una lunga serie, perché la coppia è pronta – come dichiarato nell’ultimo numero
20 fondazioni unite per lo sviluppo di una catena agroalimentare sostenibile e sicura, per la salute e l’ambiente. Ogni anno più di 580 milioni di contributi.
Che Bill Gates, a lungo una delle persone più ricche e più influenti del pianeta, fosse direttamente impegnato in progetti filantropici lo si sa da tempo. L’ulteriore conferma viene dall’ultimo prototipo realizzato grazie ai fondi della Fondazione benefica dei coniugi Gates, l’Omniprocessor. Lo racconta lo stesso Bill Gates dalle pagine del suo sito