
L’atmosfera corre per i 400 ppm
La concentrazione di anidride carbonica registrata nell’atmosfera dell’Artico ha superato la soglia delle 400 parti per milione (ppm). Non succedeva da 800mila anni.
La concentrazione di anidride carbonica registrata nell’atmosfera dell’Artico ha superato la soglia delle 400 parti per milione (ppm). Non succedeva da 800mila anni.
Spieghiamo la carbon tax, il meccanismo di funzionamento e le basi economiche e di politica ambientale su cui poggia. Con un riassunto delle principali esperienze estere e le potenzialità.
L’istituto di ricerca Csiro e il dipartimento di Meteorologia australiano hanno diffuso il rapporto State of the climate 2012. I dati che emergono? Prevedibili. I livelli di CO2 in atmosfera non sono mai stati così alti.
Il primo accordo ‘taglia-CO2’ del mondo festeggia il suo settimo anniversario dall’entrata in vigore, il 16 febbraio del 2005, e si avvicina l’esame di “fine Kyoto” per Europa e Italia. Il tema caldo dell’accordo, quello della riduzione delle emissioni di gas serra e quindi dei consumi energetici, è sempre sotto i riflettori anche in Italia, alle prese con l’emergenza freddo e la sua dipendenza energetica dall’estero.
L’appuntamento con la conferenza sul clima di Durban ha scombinato ulteriormente le carte sul tavolo creando un “mappamondo climatico” inedito. Proviamo a mettere un po’ di ordine.
La Cop 17 di Durban ha approvato un pacchetto di misure che hanno evitato un fallimento simile a quello di Copenhagen.
Google l’ha fatto, finalmente. Ha deciso di svelare per la prima volta la propria impronta ecologica globale. Durante una conferenza ha chiamato a raccolta giornalisti provenienti da tutto il mondo.
L’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico ha scoperto le sei aree del mondo critiche per gli equilibri climatici, in riferimento agli effetti sull’Europa.
Una riduzione di 14 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2011. Questo l’ambizioso obiettivo che il marchio coreano LG Electronics si è prefisso.
Un prezzo per ogni tonnellata di CO2. Per ridurre le emissioni anche l’Australia introduce il suo mercato delle emissioni sul modello “cap and trade”.