
Perché il Bangladesh è infiammato dalle proteste
Cinque persone sono morte nelle proteste che stanno infiammando il Bangladesh contro la visita del primo ministro indiano, Narendra Modi.
Cinque persone sono morte nelle proteste che stanno infiammando il Bangladesh contro la visita del primo ministro indiano, Narendra Modi.
Il fiume Brahmaputra e l’acqua che trasporta sono così preziosi da creare tensioni tra India e Cina. A rimetterci più di tutti, però, potrebbe essere il Bangladesh.
Dopo decenni di piccole scaramucce, nel 2020 è riesplosa la tensione nel Ladakh tra India e Cina. Che ora si sono accordate per ritirare i militari.
Prende una piega positiva la vicenda di Disha Ravi, la 22enne che era stata arrestata per aver dato visibilità alle proteste degli agricoltori indiani.
Arrestata per aver mostrato sostegno agli agricoltori. È l’allarmante vicenda che ha come protagonista una 22enne indiana, attivista di Fridays for future.
Il cedimento di un ghiacciaio dell’Himalaya ha provocato una rovinosa inondazione nello stato dell’Uttarakhand, in India, distruggendo due dighe.
Da mesi migliaia di agricoltori indiani protestano contro la riforma agraria. Per impedire agli agricoltori di coordinarsi, ora il governo ha tagliato internet.
Il governo Modi a settembre ha approvato un pacchetto legislativo che liberalizza il commercio agricolo. Migliaia di contadini indiani si stanno ribellando.
Kalmane Kamegowda ha 84 anni, vive in India e da solo ha costruito 16 piccoli laghi per dare accesso all’acqua a tutti gli animali della foresta.
Da giorni Delhi è avvolta da una nube di smog. I dati sulle polveri sottili sono cresciuti alle stelle. E nella metropoli imperversa la pandemia.