
Non solo grano, il mango è l’altra vittima del caldo estremo in India e Pakistan
Le temperature record registrate in India e Pakistan hanno compromesso i raccolti di mango mettendo a rischio il reddito dei piccoli agricoltori.
Le temperature record registrate in India e Pakistan hanno compromesso i raccolti di mango mettendo a rischio il reddito dei piccoli agricoltori.
Dopo lo stop alla produzione in Russia e Ucraina, anche l’India ha bloccato – con poche eccezioni – le esportazioni di grano.
In India e Pakistan continuano gli effetti del caldo estremo. Un lago glaciale si è sciolto e si teme per le esportazioni di grano.
La regista Anna Agnelli dedica alla guru indiana Amma il documentario Amma’s way – Un abbraccio al mondo, al cinema il 2, 3 e 4 maggio.
Vaste aree dell’India sono ancora alle prese con temperature estreme. L’offerta di energia non tiene il passo dei consumi alle stelle.
Le due nazioni stanno fronteggiando un’ondata di caldo eccezionale. Si attendono anche “tempeste di polvere bollente”.
Una donna rohingya, Hasina Begum, è stata deportata dall’India al Myanmar. E lo stesso rischiano centinaia di altri rifugiati della minoranza musulmana.
Niger e Irlanda chiedono all’Onu di integrare i rischi legati al clima nelle strategie di prevenzione dei conflitti. Ma Russia e India pongono il veto.
Uno studente indiano ha pubblicato su Instagram la foto di un serpente trovato nel giardino di casa. Un ricercatore si è accorto dell’eccezionalità della scoperta.
Molte comunità indigene in India hanno subìto il fenomeno del land grabbing. Sono state sfrattate dalle loro terre per progetti come un villaggio turistico. Chi prova a opporsi è messo a tacere.