Australia. Al referendum per il riconoscimento degli Aborigeni vincono i No
La maggioranza bianca dell’Australia ha votato contro l’inclusione degli Aborigeni in Costituzione e la creazione di un organo di rappresentanza parlamentare.
La maggioranza bianca dell’Australia ha votato contro l’inclusione degli Aborigeni in Costituzione e la creazione di un organo di rappresentanza parlamentare.
Le donne dell’America Latina sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle comunità indigene. Progetti come Tuq’tuquilal, in Guatemala, sono un esempio naturale di ambientalismo intersezionale.
Il 30 ottobre tre giovani attiviste partiranno per l’America centrale con il progetto Diritto a REsistere, per raccontare le storie di lotta dei nativi contro le ingiustizie ambientali. E ispirare tutti noi.
Nove giudici si sono espressi contro il marco temporal, la legge che avrebbe tolto il diritto dei popoli indigeni a vivere sulle loro terre.
Ora i giudici contrari al marco temporal, ovvero il processo di demarcazione per togliere le terre agli indigeni in Brasile, sono 4. Quelli a favore 2. Il 20 settembre si torna al voto.
Dichiarati estinti dallo Iucn nel 1982, gli aborigeni della Tasmania rivendicano il loro diritto di riconoscimento. E lo ottengono.
Per la prima volta la Costituzione brasiliana è stata tradotta ufficialmente in nheengatu, lingua usata da molti popoli indigeni che vivono nell’Amazzonia.
Una società filippina annuncia un progetto rinnovabile con gli Yindjibarndi. Un successo dopo anni di violazioni dei diritti dei nativi in Australia.
La pdl 3158, detta dagli indigeni “legge genocida” perché permetteva la deforestazione a scopi estrattivi, è stata fermata dal Congresso del Perù.
Niseko, Toya-Usu e Shiraoi sull’isola di Hokkaido non sono mete per semplici turisti, ma per viaggiatori che vogliono entrare in contatto con le comunità.