I popoli indigeni, sia come collettività sia come persone, hanno diritto al pieno godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali così come sono riconosciuti nella Carta delle Nazioni Unite, nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e nella legislazione internazionale sui diritti umani, come previsto dall’articolo 1 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni. La stessa dichiarazione prosegue, all’articolo 2, affermando che “i popoli e gli individui indigeni sono liberi ed eguali a tutti gli altri popoli e individui e hanno diritto a non essere in alcun modo discriminati nell’esercizio dei loro diritti, in particolare per quanto riguarda la loro origine o identità indigene”, e per questo hanno diritto all’autodeterminazione, cioè hanno diritto a determinare liberamente il proprio statuto politico, lo sviluppo economico, sociale e culturale, all’autogoverno nelle questioni riguardanti i loro affari interni e locali, come anche a disporre dei modi e dei mezzi per finanziare le loro funzioni autonome. Su LifeGate seguiamo le notizie relative alla protezione delle loro terre, degli stili di vita: perché è nell’interesse di tutti. Attivisti, difensori della natura e portatori di conoscenze antiche, i popoli indigeni del mondo sono protagonisti indispensabili nella salvaguardia di un mondo più sostenibile, più sicuro e più giusto.

Uno sguardo autentico sulla vita dei popoli indigeni con il calendario 2022 di Survival International

Uno sguardo autentico sulla vita dei popoli indigeni con il calendario 2022 di Survival International

Impossibile non restare affascinati dalla vita dei popoli indigeni, così intimamente connessa alla natura e così lontana dal nostro quotidiano. Possiamo raggiungerli con la fantasia e vedere il mondo con i loro occhi grazie alle straordinarie immagini del calendario 2022 “We, the people” di Survival International, il movimento globale che lotta per i loro diritti.

Il Cile dichiara lo stato di emergenza per fermare gli scontri con il popolo dei Mapuche 

Il Cile dichiara lo stato di emergenza per fermare gli scontri con il popolo dei Mapuche 

Il presidente cileno Sebastián Piñera ha dichiarato lo stato di emergenza e schierato l’esercito in quattro province nel sud del paese in seguito a una serie di scontri fra le forze dell’ordine e il popolo indigeno dei Mapuche.   La misura straordinaria resterà in vigore per almeno due settimane e autorizzerà le forze armate a “fornire appoggio logistico, tecnologico e nelle comunicazioni, così come nelle operazioni di