
In Uganda iniziano i primi processi per omosessualità aggravata
L’Uganda inizia ad applicare la sua legge anti Lgbt+, una delle più punitive al mondo. Per il reato di omosessualità aggravata si rischia la pena di morte.
Lgbtqia+ è una sigla utilizzata per identificare lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali, asessuali e chiunque non si definisca eterosessuale.
L’Uganda inizia ad applicare la sua legge anti Lgbt+, una delle più punitive al mondo. Per il reato di omosessualità aggravata si rischia la pena di morte.
La Corte suprema brasiliana ha votato per equiparare il linguaggio omofobo al linguaggio d’odio razzista, punibile con la detenzione.
Dopo lo stop di gennaio e i casi di bambini senza genitori riconosciuti, il governo riammette le trascrizioni dei figli nati all’estero. Ma solo parzialmente.
l Pride a Istanbul si è svolto nonostante il divieto. Le città di tutto il mondo si sono riempite per celebrare la comunità lgbtqia+ e chidere più diritti.
L’Estonia è il 20esimo paese europeo a riconoscere il matrimonio tra coppie dello stesso sesso. L’Italia è l’unico paese dell’Europa occidentale a opporsi.
La legge contro l’omosessualità firmata dal presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, è una delle più restrittive e punitive del mondo.
L’obiettivo della giornata è quello di contribuire a sradicare l’omofobia e tutelare le minoranze.
Nel 2019 Taiwan era stato il primo paese asiatico a riconoscere i matrimoni gay. Ora con le adozioni arriva un altro step decisivo nel campo dei diritti Lgbt+.
Il governo ha bloccato la registrazione delle famiglie omogenitoriali e un regolamento Ue sul tema. Cresce la protesta della società civile.
Superare la connotazione tra maschile e femminile è una conquista della moda gender fluid che dobbiamo alla Gen Z.