Il vermocane deve farci paura?
La popolazione di vermocane è diventata invasiva, la causa principale è l’aumento delle temperature dell’acqua. Ma è così terribile come dicono?
La parola “Mediterraneo” deriva dal termine latino mediterraneus, che significa “in mezzo alle terre”. Questa è una delle prime cose che ci vengono insegnate da bambini quando impariamo la storia delle imprese che si sono svolte nelle sue acque. Quello che però non sempre ci viene detto, è ciò che accade sotto la superficie del Mediterraneo, in quel mondo quasi sconosciuto che si cela nelle profondità marine. Anche qui, ogni giorno, vanno in scena grandi battaglie con coraggiosi eroi che proteggono i più deboli. Per mettere in luce le storie di chi difende uno dei mari più sfruttati e più inquinati del Pianeta, l’8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mediterraneo.
La popolazione di vermocane è diventata invasiva, la causa principale è l’aumento delle temperature dell’acqua. Ma è così terribile come dicono?
Cruciale per la salute del pianeta, il mar Mediterraneo è al centro degli sforzi internazionali per la conservazione e sarà protagonista alla fiera Ecomondo 2024.
Il pesce del Mediterraneo è virtualmente esaurito nei primi sei mesi dell’anno. Per il Wwf occorre proteggere gli habitat marini e ridurre il consumo di prodotti ittici.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Tra il maggio 2022 e il maggio 2023 il Mediterraneo, sempre più hub dei cambiamenti climatici, ha registrato un’ondata di calore lunghissima.
Tre organizzazioni non governative hanno denunciato la scelta della Grecia di effettuare nuove trivellazioni in mare alla ricerca di petrolio e gas.
La Life Support è la nave di ricerca e soccorso di Emergency ed è operativa nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa del mondo, da dicembre 2022.
Il 9 novembre si è svolta la prima conferenza della Water defenders alliance: porti, enti di ricerca, aziende e istituzioni insieme per il mare.
Nel mar Mediterraneo si registra un aumento eccezionale di coralli. Ma crescono anche le specie aliene e diminuisce la posidonia. I dati dell’ultimo monitoraggio di Ispra.
Le specie aliene invasive hanno un enorme impatto ecologico, sanitario, economico. Ma esistono delle strategie per tenerle sotto controllo.