
Nel 2021, morti o dispersi otto migranti al giorno nei mari attorno all’Europa
Secondo le Nazioni Unite, lo scorso anno sono stati più di tremila i migranti morti o dispersi nel tentativo di raggiungere l’Europa.
La parola “Mediterraneo” deriva dal termine latino mediterraneus, che significa “in mezzo alle terre”. Questa è una delle prime cose che ci vengono insegnate da bambini quando impariamo la storia delle imprese che si sono svolte nelle sue acque. Quello che però non sempre ci viene detto, è ciò che accade sotto la superficie del Mediterraneo, in quel mondo quasi sconosciuto che si cela nelle profondità marine. Anche qui, ogni giorno, vanno in scena grandi battaglie con coraggiosi eroi che proteggono i più deboli. Per mettere in luce le storie di chi difende uno dei mari più sfruttati e più inquinati del Pianeta, l’8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mediterraneo.
Secondo le Nazioni Unite, lo scorso anno sono stati più di tremila i migranti morti o dispersi nel tentativo di raggiungere l’Europa.
Una nave nel mar Mediterraneo è affondata con 750 tonnellate di carburante. Tutto l’equipaggio è stato evacuato. Ora si teme il disastro ambientale.
Una nuova tecnica, studiata dall’università Bicocca di Milano, permette di rilevare la presenza della foca monaca tramite il dna ambientale.
Nel 2021 sono state registrate le più alte temperature oceaniche della storia. Il Mediterraneo è il mare che si sta scaldando più velocemente.
Il numero di migranti deceduti o scomparsi al largo delle coste della Spagna è più che raddoppiato in un anno secondo l’ong Caminando fronteras: è una tragedia europea.
Dopo un’estate nel corso della quale gli impatti del clima sono stati particolarmente duri, nove paesi europei hanno lanciato un nuovo appello.
Un guasto alla centrale termica di Baniyas, in Siria, ha causato lo sversamento di petrolio nel mar Mediterraneo. A rischio le coste settentrionali dell’isola di Cipro.
Un nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo è avvenuto al largo della città libica di Homs. Dall’inizio dell’anno sono 896 le persone annegate in mare.
In occasione della Giornata internazionale del Mediterraneo, abbiamo parlato con Andrea Morello dell’importanza di proteggerlo.
Come fare a meno della plastica inutile per tutelare il mare? Lo spiega Silvio Greco alla presentazione del primo Osservatorio Torino sostenibile.