Giorgio Armani e la moda sostenibile, storia e pensieri
Giorgio Armani crede che il settore della moda debba rallentare. Pensieri, biografia e iniziative di uno degli stilisti italiani più apprezzati nel mondo.
Giorgio Armani crede che il settore della moda debba rallentare. Pensieri, biografia e iniziative di uno degli stilisti italiani più apprezzati nel mondo.
Altri due brand del gruppo Kering hanno abolito le pellicce dalle loro collezioni, allungando la lista dei marchi che scelgono di salvaguardare i diritti animali.
Opera in fiore offre a persone con disabilità, migranti e detenuti l’opportunità di lavorare nell’ambito della cura dell’ambiente o della moda sostenibile.
Alcuni noti stilisti, tra cui Stella McCartney e Vivienne Westwood, hanno scritto al primo ministro britannico per chiedergli di vietare la vendita di pellicce animali.
La collaborazione di Hermès con Mycoworks dà i suoi frutti con la prima borsa in pelle vegana realizzata a partire dall’apparato vegetativo dei funghi.
Abbracciare un asino nella steppa friulana, contrastare la pesca illegale nel Mediterraneo. Le storie di chi ha deciso di cambiare il Pianeta sbarcano su Infinity.
Scopriamo i progetti etici e sostenibili di quattro designer che tramite un’operazione di upcycling recuperano capi di abbigliamento con ago, filo e… futuro.
Da un’analisi di Pwc emerge che, di questo passo, il mercato della moda sostenibile raddoppierà nel giro di dieci anni. Ma cosa traina la transizione ecologica nella fashion industry?
La Wso models academy & agency mira a promuovere un cambiamento nel sistema della moda in favore della sostenibilità e della giustizia sociale.
Premiata come una delle startup più innovative nel 2019, Casagin utilizza tessuti naturali e riciclati per ridurre l’impatto ambientale del settore moda.