
Nove marchi eco-conscious da tenere d’occhio a ottobre
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Comprare meno, comprare meglio. Ecco nove brand per la nostra selezione mensile di marchi eco-conscious e rispettosi delle condizioni dei lavoratori
Cominceranno a settembre le attività didattiche outdoor dell’Asilo della Laguna, a Venezia. Un progetto voluto dal Gruppo Prada insieme all’Unesco.
The fabricant è la più grande maison di abiti digitali. Con loro abbiamo provato a capire le implicazioni pratiche e i possibili usi dei look virtuali.
La sostenibilità è un punto chiave dell’attività di Silvia Stella Osella, giovane textile designer e nuova protagonista delle nostre Storie in movimento.
Gaia my friend è un’app che dà consigli su come abbinare al meglio i propri vestiti, ponderando gli acquisti e orientandosi verso opzioni sostenibili.
Molti marchi del settore del fashion continuano a non assumersi le proprie responsabilità in tema di abusi e diritti negati dei lavoratori.
Dagli Stati Uniti una novità per rendere più sostenibile la moda: presto su molti indumenti troveremo etichette informative come quelle degli alimenti.
Secondo uno studio, su 10mila vestiti analizzati in due settimane, il 49 per cento risulta realizzato interamente con plastica vergine.
La lista di marchi che abbracciano la politica cruelty-free eliminando le pellicce animali dalle collezioni si allunga sempre di più. Ecco quali e quando.
Giorgio Armani crede che il settore della moda debba rallentare. Pensieri, biografia e iniziative di uno degli stilisti italiani più apprezzati nel mondo.