I cambiamenti climatici minacciano la pesca
I settori della pesca e dell’acquacoltura potrebbero perdere fino a 41 miliardi di dollari a causa del riscaldamento globale.
I settori della pesca e dell’acquacoltura potrebbero perdere fino a 41 miliardi di dollari a causa del riscaldamento globale.
Questa rara specie di focena endemica della parte settentrionale del Golfo della California è a un passo dall’estinzione.
Lo status di “minacciato” è stato esteso a 15 nuove specie tra cui il tonno rosso del Pacifico, il pesce palla cinese e un camaleonte della Tanzania.
Il prototipo di una piattaforma tecnologica per visualizzare in tempo reale la posizione delle navi in tutto il mondo è stato svelato il 14 novembre durante lo Iucn World Parks Congress a Sydney, in Australia. Si chiama Global Fishing Watch, è stato sviluppato da Google, dalla Ong Oceana e da SkyTruth per dare a tutti
Belize, Figi, Panama, Togo e Vanuatu, destinatari nel 2012 di un avvertimento della Commissione europea insieme allo Sri Lanka, ce l’hanno fatta: hanno affrontato il problema e adottato misure contro la pesca illegale. Il Belize, dunque, verrà rimosso dall’elenco dei Paesi terzi non cooperanti nella lotta contro la pesca vietata e cesseranno le misure commerciali
A causa del riscaldamento globale, i pesci tropicali si sposteranno dai propri habitat originari e migreranno verso l’Artide e l’Antartide. Già nel 2050 questi animali marini potrebbero essere spariti del tutto dalle acque natie. Verso l’Artide e l’Antartide A rivelarlo e’ stato uno studio dell’Università della British Columbia. Lo studio ha preso in considerazione gli
In Australia è disputa sulle riserve marine istituite dal precedente governo di Canberra. Secondo l’attuale amministrazione conservatrice, infatti, bisogna rivedere i permessi per i pescatori amatoriali per garantire un “giusto equilibrio” tra attività ricreative e tutela dell’ambiente marino. Per questo motivo, la Coalizione attuale ha avviato una revisione della vasta rete di riserve marine.
Del pesce, alimento consigliato dai nutrizionisti per la sua importanza all’interno di una dieta sana ed equilibrata, è stata valorizzata soprattutto la presenza di acidi grassi insaturi, gli omega-3, che abbassano il livello di colesterolo nel sangue e proteggono l’apparato cardiocircolatorio. L’attenzione dei ricercatori, ora, si è concentrata sulle sue proteine di alto valore biologico,
Secondo un nuovo studio la deforestazione sta danneggiando le popolazioni di pesci d’acqua dolce che si nutrono anche di foglie e detriti vegetali che cadono in acqua.
L’associazione ambientalista ha analizzato 20 marchi di tonno in scatola per capirne sostenibilità e trasparenza verso i consumatori.