Crimini d’odio: negli Stati Uniti è stato ucciso un bambino di 6 anni
In risposta alla guerra tra Israele e Hamas un bambino di sei anni palestino-americano è stato ucciso. Gli atti di odio sono in aumento.
In risposta alla guerra tra Israele e Hamas un bambino di sei anni palestino-americano è stato ucciso. Gli atti di odio sono in aumento.
Secondo la narrazione del Cremlino, il nuovo conflitto è un chiaro esempio del fallimento della politica degli Stati Uniti in Medio Oriente.
Un’insegnante è stata licenziata per aver fatto leggere in classe la versione illustrata del diario di Anna Frank, l’adolescente ebrea perseguitata dai nazisti che è uno dei simboli dell’Olocausto.
A New York ci sono 110mila migranti, ma la situazione è critica in molte città statunitensi per l’arrivo di migranti dal continente americano e non solo.
Gli eventi meteo estremi colpiscono gli Stati Uniti sempre più spesso, ma questo non è ancora sufficiente per fermare l’espansione di gas e petrolio.
Nell’ Upper Sioux Agency State Park l’esercito americano impiccò 38 nativi Dakota nel 1862, compiendo la più grande esecuzione di massa della sua storia.
La capitale dell’Arizona, Phoenix, ha raggiunto il 55esimo giorno sopra i 43 gradi, ma le previsioni dicono che temperature più fresche sono all’orizzonte.
Il presidente Joe Biden annuncia il blocco, ma quella approvata dalla sua amministrazione a marzo equivale alle emissioni di 66 nuove centrali a carbone.
Un afroamericano di 72 anni è stato assolto 47 anni dopo una prima condanna per stupro. Il processo fu pieno di errori e pregiudizi.
Questa data simbolica ha segnato diversi momenti di svolta nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti che, proprio in corrispondenza dell’11 settembre, hanno alternato fasi di tensione e cooperazione. Prima di sprofondare in una crisi profonda.