
Il racconto di una notte di bracconaggio di uova di tartaruga
I bracconieri in Nicaragua continuano la ricerca delle uova di tartaruga. Per salvare le tartarughe marine occorre capire il contesto socio-culturale.
I bracconieri in Nicaragua continuano la ricerca delle uova di tartaruga. Per salvare le tartarughe marine occorre capire il contesto socio-culturale.
1,1 milioni di tartarughe sono state uccise negli ultimi trent’anni. A farne le spese principalmente la tartaruga embricata e la tartaruga verde
Quest’anno è record di nidi di Caretta caretta nel Lazio dove, per la prima volta, sono nati degli esemplari anche sul litorale romano.
Negli Stati Uniti cresce l’attenzione verso la tutela delle aree naturali e della biodiversità locale, ma c’è ancora molto lavoro da fare.
Sulle coste dell’Ecuador, anche grazie ad un intervento dell’uomo, sono nati nove piccoli di tartaruga liuto, una specie a rischio.
In Texas gelo e neve hanno fatto decine di vittime. Mentre qualcuno incolpa le rinnovabili dei blackout, migliaia di tartarughe sono state tratte in salvo.
Il Centro sperimentale per la tutela degli habitat, in Romagna, si occupa della riabilitazione di tartarughe, razze e altre specie marine in difficoltà.
Sono 10mila le Caretta caretta morte in un anno in Italia, 40mila esemplari nel Mediterraneo. Raccontare la storia di un salvataggio è un’ottima notizia.
Con 3.335 piccoli nati nell’ultima stagione riproduttiva, la costa ionica calabrese si conferma come il rifugio ideale per la tartarughe marine. Anche grazie a un intenso lavoro di tutela.
Buone notizie dall’isola di Koh Samui, in Thailandia: dal mese di febbraio sono nate 838 tartarughe marine, numeri che non si vedevano da tempo.