La nuova energia prodotta nella prima metà del 2022 è tutta rinnovabile
La crescita dell’energia eolica e solare nella prima metà del 2022 ha impedito che venissero emesse in atmsfera 230 milioni di tonnellate di CO2.
La crescita dell’energia eolica e solare nella prima metà del 2022 ha impedito che venissero emesse in atmsfera 230 milioni di tonnellate di CO2.
Il Mite ha presentato un piano per evitare il consumo di 5,3 miliardi di metri cubi di gas nel prossimo inverno: bruciando più carbone.
In Svizzera ogni anno potrebbero essere generati 29,5 terawattora (TWh) di energia eolica. Circa metà del fabbisogno annuale del Paese.
Con una legge regionale, la Basilicata dimezza il costo del gas per le famiglie grazie alle compensazioni di Eni e Total. Legambiente è però critica.
Si chiama Inflation Reduction Act e è la legge sul clima più importante mai approvata dagli Stati Uniti. Obiettivo: diminuire le emissioni del 40% al 2030.
L’Europa potrebbe risparmiare 60 miliardi di euro l’anno se riuscisse a raddoppiare l’installazione delle pompe di calore elettriche, come previsto dal piano RePowerEU. Ed eviterebbe un consumo e trasporto enorme di gas.
“Ipocrita” chiedere ai Paesi UE di non usare i combustibili fossili per riscaldare le abitazioni e muovere l’industria, afferma Timmermans. Transizione energetica in pausa ma non c’è da perdere la speranza.
Solo il 5 per cento dei dirigenti dell’energia è donna. Il paradosso? Nella transizione sostenibile mancano le quote rosa, maggiori nelle imprese tradizionali e in Paesi come la Russia.
Nei prossimi giorni, l’europarlamento si esprimerà sui nuovi obiettivi climatici. Se l’Unione europea vuole raggiungere la neutralità, serve più ambizione.
La finanza ha la fondamentale responsabilità di traghettare i capitali verso la transizione energetica. Se ne è discusso al Salone del Risparmio 2022.