Come le compagnie petrolifere statali mettono a rischio la transizione energetica
L’economia di India, Russia, Cina è ancora troppo dipendente da gas e petrolio. Gli investimenti delle compagnie statali mettono a rischio la transizione.
L’economia di India, Russia, Cina è ancora troppo dipendente da gas e petrolio. Gli investimenti delle compagnie statali mettono a rischio la transizione.
Come orientare il nostro modello di sviluppo dopo il coronavirus? Dal dialogo tra gli economisti Enrico Giovannini e Fabrizio Barca emergono varie proposte, nel segno della sostenibilità.
La rete energetica Snam dimostra la propria responsabilità verso il clima. Come? Azzerando emissioni e consumo di plastica, e aderendo a LifeGate PlasticLess®.
I Fridays for future propongono al governo italiano un piano in sette punti per un climate recovery fund. Perché il rilancio economico può (e deve) andare di pari passo con la transizione verde.
Nonostante la pandemia di Covid-19 le rinnovabili non hanno arrestato la crescita. Al contrario potrebbero diventare la fonte energetica più diffusa e soppiantare definitivamente il carbone entro il 2025.
Nel discorso sullo Stato dell’Unione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen propone di tagliare le emissioni del 55% entro il 2030.
Nei primi sei mesi del 2020 la produzione di energia da fonti rinnovabili in Europa ha superato quella da combustibili fossili. Il caso del Portogallo.
Tra le proposte contenute nel documento presentato dalla task force di Vittorio Colao ci sono transizione energetica ed economia circolare.
Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
Mille miliardi di euro in dieci anni, per azzerare l’impatto climatico dell’Europa entro il 2050. È la promessa della Commissione di Ursula von der Leyen.