Economia circolare e Green deal europeo. Ne parliamo con Aisec
Aisec a Ecomondo 2025: la rete che unisce imprese, istituzioni e ricerca per trasformare la cultura dell’economia circolare in azione concreta.
La transizione energetica è un concetto chiave che indica il passaggio da un sistema energetico basato principalmente su fonti fossili non rinnovabili a un sistema basato su fonti energetiche rinnovabili e a basse emissioni di gas climalteranti, quali la CO2. Questo cambiamento fondamentale nel modo in cui produciamo, distribuiamo e consumiamo energia è motivato dalla necessità di affrontare sfide ambientali come i cambiamenti climatici, riducendo le emissioni di gas serra e migliorando la sostenibilità del nostro approvvigionamento energetico. La transizione energetica comporta una serie di benefici significativi. Innanzitutto, riduce la dipendenza dai combustibili fossili, che sono limitate e contribuiscono all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico. Questo favorisce la sicurezza energetica, riducendo la vulnerabilità agli shock dei prezzi del petrolio e del gas e alle interruzioni nell’approvvigionamento. Inoltre, promuove la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e favorisce l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. La transizione energetica è anche fondamentale per migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica, riducendo l’inquinamento atmosferico. Inoltre, la transizione energetica contribuisce a preservare e proteggere l’ambiente, riducendo l’impatto negativo sull’ecosistema e la biodiversità. Quello che leggerete in questa sezione racchiude tutto ciò che rappresenta una spinta verso un futuro più sostenibile, sicuro ed equo, offrendo una serie di benefici sia ambientali che economici. Parleremo di politiche ambientali e innovazione tecnologica, attraverso cui realizzare una transizione efficace verso un sistema energetico basato su fonti rinnovabili, contribuendo così a mitigare i cambiamenti climatici e a promuovere uno sviluppo sostenibile.
Aisec a Ecomondo 2025: la rete che unisce imprese, istituzioni e ricerca per trasformare la cultura dell’economia circolare in azione concreta.
Da qui al 2050, la transizione ecologica cambierà il mondo del lavoro, con professioni specializzate. Ma bisogna investire nella formazione.
Un libro che punta a sfatare le bugie che in questi anni hanno frenato lo sviluppo dell’auto elettrica e la transizione ecologica. Ogni settimana, solo su LifeGate, vi sveleremo un nuovo capitolo.
Per la transizione energetica servono materiali che l’Europa non possiede. La startup RarEarth ha trovato il modo di riciclarli, convincendo Primo Climate.
I dati degli ultimi anni indicano un rallentamento nel processo di transizione energetica in Italia. Il rischio è di mancare gli obiettivi al 2030.
Bp aumenterà gli investimenti nei combustibili fossili di circa il 20 per cento, tagliando del 70 per cento quelli nelle rinnovabili.
Da una parte, l’Italia stringe un accordo sulle rinnovabili con Emirati Arabi Uniti e Albania. Dall’altra, continua la corsa al gas fossile.
Dopo aver abbandonato il gas russo, l’Austria sta puntando sulle pompe di calore e la geotermia. Un esempio che potrebbe ispirare il resto d’Europa.
La morte che ha invaso le strade della città al confine col Ruanda per mano dei miliziani dell’M23 ha origini lontane, ma un movente sempre più attuale: la competizione per materie prime critiche, cruciali per la transizione.
Negli ultimi mesi in Sardegna ci sono stati incendi e sabotaggi, molte fake news e spazi occupati, ma si è dato meno spazio alla vera questione: la democratizzazione degli impianti rinnovabili.