Il governo di Parigi sta cercando di rendere disponibili alla popolazione dei veicoli completamente elettrici per 100 euro al mese, ha dichiarato il ministro francese Gabriel Attal.
Dopo il lancio della proposta, i politici locali stanno valutando la rapidità di attuazione della misura e la disponibilità di veicoli elettrici e punti di ricarica sul territorio nazionale.
Si tratta di uno dei primi progetti governativi al mondo per rendere le auto elettriche maggiormente diffuse e facilitare la transizione alla mobilità sostenibile.
Sostenere il passaggio alle auto elettriche per aumentarne la diffusione e renderle disponibili anche alle famiglie a basso reddito. È questo il progetto del governo francese che comprende un piano statale per incentivare il leasing di veicoli elettrici ai propri cittadini. Secondo il programma ideato dal governo del presidente Emmanuel Macron, che dovrebbe essere ufficializzato a breve dopo che i ministri l’hanno già presentato in televisione, saranno resi disponibili veicoli completamente elettrici per 100 euro al mese. Il costo è inferiore a quello che molti francesi spendono per la benzina e avrà le caratteristiche di un leasing o noleggio a lungo termine. In questo modo, il governo di Parigi spera di rendere la transizione alla mobilità sostenibile più semplice e veloce.
L’idea è stata inizialmente proposta dal ministro Pascal Canfin nel 2021 e subito condivisa con entusiasmo dal presidente Macron. Quest’ultimo e i ministri Canfin e Attal sono persino comparsi in televisione per parlare del progetto nel corso del 2022. Ma, come riporta il quotidiano Le Monde, al momento il governo è ancora alle prese con i dettagli dell’operazione. I politici francesi stanno cercando di tradurre le promesse in azioni concrete e hanno contattato istituti bancari nazionali e case automobilistiche per aiutarli a portare avanti il progetto delle auto elettriche per tutti.
Il piano potrebbe essere inserito nella legge finanziaria per il 2024, in modo che “le prenotazioni dei veicoli saranno possibili dalla fine del 2023 per la consegna l’anno prossimo”, ha detto un portavoce. Il processo sarà graduale: “Nel 2024 si tratterà probabilmente di qualche migliaio di veicoli, per un budget compreso tra 20 e 30 milioni di euro”, ha spiegato il ministro Attal. Il lancio del leasing sociale per le auto elettriche è previsto per il 2025. È possibile che sarà implementata la presenza di sottoscrizioni diverse: un piano da 100 euro consentirà il leasing di un veicolo elettrico semplice e senza fronzoli, mentre potrebbero essere inseriti altre possibilità di sottoscrizione per ottenere veicoli elettrici di maggiore portata come i modelli Smart Hashtag One.
Attualmente, il governo francese offre sussidi fino a 6mila euro per l’acquisto di veicoli elettrici di costo inferiore a 47mila euro, con la possibilità di ulteriori aiuti nell’ambito del programma per il ritiro di vecchi veicoli con motore a combustione. I veicoli elettrici hanno rappresentato il 12 per cento delle vendite di auto nuove in Francia nei primi sette mesi del 2022. In Italia, un recente incentivo statale permette di ricevere un bonus di 7.500 euro se si rottama la propria auto usata per acquistare un nuovo veicolo elettrico, purché il prezzo non superi i 35mila euro più Iva.
Il sito di settore Transport & Enviroment ha elogiato la novità dalla Francia perché permetterà anche a chi ha un reddito minore di passare ai mezzi elettrici e sostenere la transizione alla mobilità sostenibile necessaria per diminuire i danni dovuti ai cambiamenti climatici. Gli esperti del sito paragonano l’iniziativa del governo Macron all’idea dell’americano Henry Ford di abbassare i prezzi delle auto a benzina favorendone la diffusione in tutto il mondo nei primi decenni del 1900. Una recente analisi condotta proprio da T&E mostra che tra il 2024 e il 2030, circa 900mila famiglie a basso reddito potrebbero beneficiare di costi mensili di leasing compresi tra 70 e 200 euro, a seconda delle dimensioni del veicolo elettrico prescelto. Tenendo conto dei minori costi di pubblicità e distribuzione per i produttori, nonché dei minori costi per gli extra e le prestazioni, il prezzo delle auto elettriche può essere ridotto del 20-30 per cento. Quando gli incentivi saranno realmente disponibili, la Francia potrà fare d’esempio al resto d’Europa con una strategia per i veicoli elettrici a basso costo che può favorire il passaggio alla mobilità sostenibile.
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