Per salvare il clima dovremmo smettere di guardare video online (o comunque ridurne l’uso)

Per salvare il clima dovremmo smettere di guardare video online (o comunque ridurne l’uso)

Avete appena pubblicato l’ultima Stories su Instagram, mentre su Youtube stavate ascoltando l’ultima hit dell’estate (che scorderete a breve). Stasera poi c’è l’ultima serie che non potete assolutamente perdere. Un’abitudine forse quotidiana, in cui potremmo riconoscerci in molti. Eppure questa quotidianità ha anch’essa un impatto sulla produzione di emissioni di CO2 e di conseguenza sul

Deepdream, il primo video musicale generato con la rete neurale di Google

Deepdream, il primo video musicale generato con la rete neurale di Google

Esseri umani con teste di animali. Montagne che diventano edifici. Occhi sparsi ovunque. Non sono allucinazioni, ma gli effetti strabilianti e anche un po’ inquietanti della tecnologia Deepdream, il codice open source pubblicato da Google lo scorso luglio. Basandosi sulle reti neurali, questo sistema di intelligenza artificiale che elabora immagini originali secondo algoritmi nascosti, dando

Wikisinger, come cambia il suono in relazione all’ambiente

Wikisinger, come cambia il suono in relazione all’ambiente

Luoghi diversi modellano il suono in modi differenti. Ma, a meno che non siate dei musicisti professionisti, probabilmente non penserete molto spesso all’acustica. Ogni ambiente in cui si entra, aperto o chiuso che sia, presenta caratteristiche sonore uniche che lasciano il segno sulla propria voce. Wikisinger, un video diretto da Vincent Rouffiac e prodotto dall’austriaca