Carceri americane, chiudono quelle private

Carceri americane, chiudono quelle private

I funzionari del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno annunciato di voler eliminare gradualmente l’uso delle carceri americane private, considerate strutture che offrono pochi benefici per la sicurezza pubblica e tanti sprechi per le tasche dei contribuenti. Il dipartimento ha dato così indicazione al Federal bureau of prisons, responsabile per l’amministrazione delle prigioni federali,

Rio 2016, Lilesa al traguardo con le manette: “Il governo sta uccidendo gli Oromo come me”

Rio 2016, Lilesa al traguardo con le manette: “Il governo sta uccidendo gli Oromo come me”

Una medaglia d’argento con protesta clamorosa alle Olimpiadi, in mondovisione, al Sambodromo di Rio. Secondo al traguardo nella maratona maschile, incrocia i polsi mimando le manette in segno di protesta contro il governo del suo paese, l’Etiopia. Questo è il gesto eclatante scelto dall’atleta Feyisa Lilesa, che, a Rio 2016 nella delegazione dell’Etiopia, spiega la

Dopo la bandiera, ecco l’inno olimpico del Team dei Rifugiati

Dopo la bandiera, ecco l’inno olimpico del Team dei Rifugiati

È di un compositore rifugiato siriano l’inno proposto per le Olimpiadi di Rio 2016 per il Team dei Rifugiati. Durante la cerimonia d’apertura di Rio 2016 al Maracanà erano lì, sventolando la bandiera con i cinque cerchi, a rappresentare un popolo di 63,5 milioni di persone sparso un po’ ovunque nel mondo, coloro che sono fuggiti dal proprio

Le 10 vittorie indigene più importanti del 2016

Le 10 vittorie indigene più importanti del 2016

I Munduruku vincono contro la diga di Tapajós, Brasile La diga idroelettrica di São Luiz do Tapajós sarebbe dovuta essere una delle più grandi del Brasile. Avrebbe deviato il corso del fiume Tapajós, affluente del Rio delle Amazzoni, inondando più di 700 chilometri quadrati, incluse le terre dei Munduruku. Ma non si farà. Dopo la

Hebe Bonafini, leader delle Madri di Plaza de Mayo, rischia l’arresto

Hebe Bonafini, leader delle Madri di Plaza de Mayo, rischia l’arresto

Hebe Bonafini, 87 anni, simbolo del movimento argentino delle Madri di Plaza de Mayo, rischia il carcere. L’ordine di arresto è arrivato dopo che la donna si è rifiutata di presentarsi in tribunale per la seconda volta.     Il processo la vede imputata come presidente dell’associazione, la quale avrebbe gestito i fondi pubblici destinati