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Stavolta la prova viene da uno studio scientifico che lo conferma. Gli uomini non capiscono le donne.
Per gli uomini interpretare le sensazioni delle donne è
“cerebralmente” difficile. Lo dice uno studio pubblicato sulla
rivista scientifica
Plos One.
La ricerca condotta alla Clinica universitaria LWL di Hamm
dell’università della Ruhr a Bochum ha rilevato che quando
gli uomini provano a comprendere le emozioni espresse da altri
uomini aumenta l’attività dell’amigdala, riuscendo a entrare
in empatia con gli esponenti dello stesso sesso. La stessa
attività cerebrale non si registra quando tentano di
cogliere le sfumature delle espressioni emotive femminili, fallendo
quindi nel compito.
Capire le emozioni attraverso gli occhi
Era già stato ipotizzato che la scarsa abilità nel
riconoscere gli stati d’animo femminili da parte degli uomini fosse
dovuta alle difficoltà di estrarre informazioni rilevanti
dalle aree oculari, una delle fonti più ricche di segnali
sociali riguardo allo stato mentale altrui.
Per determinare le possibili differenze nelle risposte neurali
correlate al riconoscimento delle emozioni delle donne in
comparazione con quelle degli uomini, è stata usata una
versione modificata del test psicologico ‘Reading the Mind in the
Eyes’ in abbinamento all’imaging via risonanza magnetica
funzionale: i volontari di ambo i sessi sono stati invitati a
guardarsi negli occhi, registrando poi le loro reazioni a livello
cerebrale.
I problemi cerebrali degli uomini
I risultati dicono che per gli uomini è doppiamente
problematico decodificare le fluttuazioni degli stati d’animo delle
donne, e ciò è dovuto alla mancata attivazione delle
regioni limbiche del cervello, incluso l’ippocampo e la corteccia
cingolata anteriore. Inoltre, nel rapporto visivo tra uomo e uomo
s’è rilevata una maggiore attivazione dell’amigdala destra.
Questo, secondo i ricercatori, migliora la comprensione del ruolo
dell’amigdala nella componente affettiva della teoria della mente e
nell’empatia. Ma soprattutto suffraga l’ipotesi che gli uomini
siano per natura poco abili a dedurre ciò che passa nella
mente delle donne.
Gli uomini riescono a comprendersi meglio tra
loro
La comprensione tra due uomini è maggiore probabilmente
perché associano all’esperienza dell’altro ricordi simili
del proprio passato che gli permettono di decifrare la situazione
che osservano. Una tendenza dimostrata dal fatto che, fissando lo
sguardo di un altro uomo, gli uomini accendono le aree del cervello
relative alle sensazioni e alle memorie del passato. Quando tentano
con le donne le reazioni, invece, appaiono molto confuse: il loro
cervello, in questo caso, prova a decodificare le emozioni
femminili attraverso il ricordo di situazioni simili vissute con
altre donne e ciò rende il compito molto più
complesso e arduo.
Nella storia dell’evoluzione
Dal punto di vista
evolutivo una più immediata ed accurata interpretazione
dello stato d’animo, dei pensieri e delle intenzioni degli altri
uomini rispetto che delle donne potrebbe essere stato un elemento
favorevole alla sopravvivenza. Nella storia dell’evoluzione il
ruolo dei maschi è legato alle lotte per il territorio, alla
ricerca di nuove risorse, alla vigilanza sui pericoli, eventi in
cui la prontezza di risposta collettiva poteva essere
fondamentale.
L’odierna incapacità maschile di comprendere le donne quindi
potrebbe anche essere un retaggio dei millenni passati, trascorsi
nelle selve. Ma quanto è attuale, però.
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