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Questa terra ricca di natura e cultura, patrimonio dell’Unesco, è perfetta per una fuga dal caos metropolitano. In sella a un’e-bike, un breve tour delle Dolomiti ci porta alla scoperta di agriturismi, sentieri, terme e soste gourmand.
C’è qualcosa di magico nella scoperta della montagna. L’aria tersa. Il silenzio. E quel senso di contatto con la natura che coinvolge i sensi e allontana dalla quotidianità, specie per chi è in fuga dalle metropoli. Da qualche tempo, c’è un modo alternativo di scoprire le Dolomiti, forse le più maestose e affascinanti fra le nostre montagne, sito patrimonio naturale dell’Unesco. Una modalità che si affianca al classico trekking. O alla mountain bike “tradizionale”. Parliamo delle e-bike, le biciclette a pedalata assistita, nuovo orizzonte della mobilità sostenibile e del divertimento. In Val di Fassa ormai sono sempre di più a sceglierle. Le ragioni? Sono adatte a chiunque, anche ai meno allenati. Godono di tutti i vantaggi della bici tradizionale, ma con meno fatica.
Scettici? Siamo andati a curiosare. Con una premessa: nessun allenamento specifico, forma fisica nella media, tanta curiosità. Solo tanta curiosità e voglia di esplorare una forma di mobilità che per molti sta diventando uno stile di vita, la vacanza in bicicletta “democratica”, che vede nonni e nipoti, padri e figli tornare sui pedali senza doversi confrontare con l’agonismo, la prestazione, perché no, l’età. Liberi di godersi quel sentiero che conduce a un agriturismo in quota. Liberi, ancora, di “scalare” percorsi che senza la tecnologia delle e-bike sarebbe rimasta appannaggio di pochi.
Così eccoci, fra le meraviglie delle Dolomiti, in quella Val di Fassa che, circondata da cime che il mondo ci invidia, come il Sella, il Sassolungo, la Marmolada, nella “pedalata assistita” ha visto un nuovo elemento di scoperta. Qui per scoprire se davvero, senza allenamento alcuno, possiamo inerpicarci per valli e sentieri senza la paura di non farcela. Dove? C’è l’imbarazzo della scelta: sono 2.240 i chilometri di sentieri inclusi nel Dolomiti Panorama Trek, tutti percorribili con bici ed e-bike. Dal Sellaronda (versione estiva del bellissimo giro invernale da fare sugli sci), alla Pista ciclabile delle Dolomiti, alla portata di tutti anche senza “aiutini” grazie al servizio Bike Express Fassa e Fiemme che grazie a uno shuttle dotato di rimorchio per le bici serve la pista con diverse corse al giorno.
Così partiamo. L’obiettivo? Andare per agriturismi, scoprire una Val di Fassa in tutto relax, senza affanno, con qualche sosta gourmand, qualche ora di wellness alle terme Dolomiti. Un weekend in equilibrio fra gusto, sport, relax, immersi nella natura. Un viaggio facile da organizzare grazie al portale Bike Hotel Guide, dove è possibile pianificare un viaggio fatto su misura per chi sceglie l’e-bike, potendo contare su strutture ricettive, centri di assistenza e manutenzione, stazioni di ricarica delle batterie, numerosi noleggi. Ma anche su esperte guide che aiutano a pianificare l’itinerario giusto; anche se il bello dell’e-bike è proprio scoprire che grazie alla pedalata assistita chiunque, ma proprio chiunque, può affrontare sentieri riservati fino ieri a esperti bikers.
In sella alle nostre e-bike ci si sente subito esperti ciclo-viaggiatori. Poi, qualche consiglio dalle guide non guasta: come regolare la sella, come sfruttare i quattro livelli di assistenza elettrica del sistema Bosch eBike (l’ultimo, il Turbo, è davvero un’esperienza da provare, come avere qualcuno da dietro che spinge e che ti fa superare anche il pendio più irto senza fatica). Per chi non è pratico di mountain bike e di sentieri bisogna imparare ad affrontare anche le discese, più insidiose di quanto non si creda. E se la batteria si esaurisce? A noi è bastata per un’intera giornata ma, dovesse capitare, in molte località della Val di Fassa è possibile ricaricare gratuitamente la propria e-bike, anche grazie alla rete di power station Bosch Experience.
Pera di Fassa, Soraga, Vigo di Fassa. Il nostro viaggio silenzioso all’ombra delle Dolomiti è stata un’esperienza unica. Per i luoghi, certo. Ma soprattutto per quel modo nuovo di viaggiare, zainetto in spalla e cuore leggero, con quel filo di fatica che ti fa venir fame, con la possibilità di dosare l’intensità dello sforzo, senza mai che la fatica ti tolga il piacere della scoperta. Ecco la magia dell’e-bike, scoperta senza rinuncia, senza affanno. E al diavolo la performance e l’agonismo; per gli amanti del genere la Val di Fassa offre dell’altro: la Sellaronda Bike Day in programma per il 23 giugno per esempio. O il Sellaronda Hero – Südtirol Dolomites (18 giugno), la Superenduro Mtb (24 giugno) o la Maratona des Dolomites (1 luglio). Chi se la sente, osi pure, le Dolomiti sanno essere molto, molto dure. Non per noi però. Che abbiamo scelto il relax, il racconto appassionato di un apicoltore, la sosta in una stalla dove ogni animale ha un nome, spazio per vivere e aria buona da respirare. Non per noi, che abbiamo scelto di alternare pedalate a golose merende, irti sentieri a verdi vallate. E senza un’e-bike, credete, l’esperienza non sarebbe stata la stessa…
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