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La Val di Gresta è conosciuta come l’orto del Trentino. Perfetta per le famiglie, nel primo distretto biologico della regione si può diventare contadini per un giorno o esplorare i suoi sentieri a piedi e in bici. Un paradiso di benessere.
Siamo nella parte meridionale del Trentino, tra il lago di Garda e il monte Baldo, in Val di Gresta, diversa dalle altre valli trentine perché, come dice anche il nome, è composta da creste di montagna che danno origine a dei terrazzamenti dove si sono sviluppati i vari centri abitati. Oggi la valle è famosa per la coltivazione di prodotti biologici, soprattutto patate, carote, zucchine e cavoli e per questo viene chiamata “l’orto biologico del Trentino“. Chi ha scelto di vivere qui e dedicarsi all’agricoltura in modo naturale gode di una zona incontaminata e di un clima mite che favorisce la coltivazione di ortaggi che hanno reso ormai questa valle un paradiso di benessere.
La Val di Gresta vanta un terreno estremamente diversificato e vario che si trasforma in un luogo ideale per la coltivazione di diverse tipologie di ortaggi che possono godere anche dell’esposizione a sud e dei favorevoli influssi climatici del vicino lago di Garda. Non bisogna pensare però a questa zona come a un luogo dove si coltiva per piacere e passatempo ma anzi una terra dove la tradizione contadina ha saputo sfruttare tecniche innovative di coltivazione biologica così da ottenere prodotti garantiti da un marchio caratteristico di qualità e affidabilità. I produttori si sono uniti in un consorzio già dal 1969 e qui arrivano i loro prodotti cresciuti nel territorio secondo il metodo di coltivazione integrata per il 25% e biologica per il 75% certificata da Icea. Al Consorzio ortifrutticolo Val di Gresta sono tanti gli ortaggi che si possono acquistare: una bella soluzione per non spendere molto ed essere sicuri di mangiare prodotti sani è quella di comprare una biocesta da 6/7 chili assortita in base alla stagionalità dei prodotti a circa 13 euro.
Se invece si vuole capire meglio la vita di un contadino moderno della Val di Gresta e fare l’esperienza in prima persona, viene organizzato da luglio a fine estate “Un giorno nll’orto“, adatto anche a famiglie con bambini, consiste in due ore in campagna a raccogliere gli ortaggi e giocare in mezzo alla natura. Alla fine si mangia tutti insieme si porta a casa ciò che si è raccolto.
La valle si può esplorare anche grazie a trekking di diverse difficoltà o percorrendo sentieri in mountainbike, come sempre il momento migliore è la primavera inoltrata. Il sentiero della Lasta per esempio è un’escursione panoramica tra boschi e campi coltivati della Val di Gresta: durante questo percorso si gode una splendida vista sulla piana di Mori, il Monte Baldo e lo Zugna. Proseguendo si raggiungono i caratteristici paesini di Manzano e Nomesino dove le case sono in pietra tufacea di origine vulcanica con architravi delle finestre in pietra ma anche in legno e ballatoi lignei, tipici caratteri dell’architettura prealpina.
Ancora più semplice, davvero per tutti, è il sentiero Monte Creino, un percorso pianeggiante tra gli ampi campi coltivati della Val di Gresta, in un’ora e mezza si percorre la trincea arrivando verso la cima del Monte Creino, spettacolare terrazzo sul lago di Garda.
Per chi pedala invece e vuole vedere tutta la zona c’è il giro ad anello della Val di Gresta: circa 25 chilometri percorrendo i quali si attraversano i diversi ambienti della media montagna, dagli orti coltivati ai boschi incontaminati.
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