Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
Entro il 2020 le 100 aziende più influenti utilizzeranno solo energia rinnovabile
La scommessa lanciata da Climate Group accompagnerà le maggiori aziende mondiali a soddisfare l’intera domanda di elettricità con fonti rinnovabili.
Ad oggi sono 15 i “big” ad aver sottoscritto l’impegno e l’iniziativa lanciata da Climate Group e Cdp (Climate disclousure project). Ma i numeri sono destinati a crescere, perché l’obiettivo di RE100 è di arrivare a 100 aziende che utilizzeranno il 100 per cento di energia e rinnovabile entro il 2020.
Perché nel prossimo futuro sarà sempre più importante per le maggiori multinazionali avere un accesso sicuro all’energia che sia conveniente, slegata dai combustibili fossili, e dal minimo impatto ambientale.
Photo via ClimateGroup.org
Tra i firmatari che si sono impegnati pubblicamente a raggiungere l’obiettivo figurano: BT Group, Commerzbank, Formula E, H&M, IKEA Group, KPN, Mars, Nestlé, Philips, Reed Elsevier Group, J. Safra Sarasin Bank, SAP, SGS, Swiss Re e YOOX Group.
“Finora abbiamo prodotto 1,425 GW/h di elettricità da fonti rinnovabili”, ha dichiarato Steve Howard a capo dell’ufficio sostenibilità di Ikea Group. “Abbiamo intenzione di investire 1,5 miliardi di euro per raggiungere l’obiettivo entro il 2020”.
Climate Group e Cdp forniranno gli strumenti e guideranno le imprese in questo passaggio, fornendo indicazioni sul miglior approccio nei confronti delle rinnovabili, sia valutandone le implicazioni finanziarie, i rischi e i benefici delle diverse opzioni.
“Siamo molto soddisfatti del programma di portare le 100 maggiori compagnie al 100 per cento di rinnovabile”, ha detto Ben Ferrari, a capo della collaborazione con The Climate Group. “Abbiamo intenzione di far crescere il gruppo e di espanderci quanto prima in Cina e India. È arrivato il tempo delle rinnovabili”.
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