In un documento unitario, 48 associazioni salentine richiamano l’attenzione sulle criticità degli interventi finora realizzati per arginare il problema della xylella. E offrono soluzioni alternative.
Usa: per gli Ogm (forse) nessuna etichetta
I consumatori statunitensi dovranno rassegnarsi: la segnalazione degli Ogm in etichetta è forse ancora lontana a causa di una proposta di legge, presentata ieri a Washington, dal senatore repubblicano Mike Pompeo. La bozza del “Safe and accurate food labeling act”, così si chiama il documento, di fatto proibisce la segnalazione della presenza di materie
I consumatori statunitensi dovranno rassegnarsi: la segnalazione degli Ogm in etichetta è forse ancora lontana a causa di una proposta di legge, presentata ieri a Washington, dal senatore repubblicano Mike Pompeo.
La bozza del “Safe and accurate food labeling act”, così si chiama il documento, di fatto proibisce la segnalazione della presenza di materie prime Ogm sulle etichette degli alimenti; questo vanificherebbe gli sforzi di molti Stati che invece sono favorevoli alle modifiche sull’etichettatura.
La proposta di Pompeo è vista di buon occhio da chi finora si è sempre opposto alla etichettatura obbligatoria, come molte aziende del settore biotech. Il repubblicano motiva la sua azione affermando che l’etichettatura sugli Ogm non è necessaria perché si tratta di materie prime sicure e sane e che la campagna condotta dagli Stati a favore della trasparenza sia addirittura volta non a informare, ma a spaventare i consumatori.
Dal cando loro, i sostenitori dell’etichetta ricordano che recenti studi scientifici dimostrano la resistenza di piante e insetti a erbicidi e insetticidi creati apposta per gli Ogm, sottolineando le implicazioni alimentari, sociali ed economiche del fenomeno.
“Sanno che il potere del movimento per la sicurezza del cibo è in crescita e che l’etichettatura non è una questione di se, ma di quando” ha detto Colin O’Neil , direttore degli affari governativi del Centro per la sicurezza alimentare, gruppo non-profit che sostiene l’etichettatura obbligatoria degli Ogm. “Hanno paura dell’azione del congresso e stanno cercando di togliere il diritto di scelta ai consumatori”.
Secondo l’Environmental Working Group, sono finora 66 le proposte di legge e le iniziative elettorali in corso in 27 Stati che richiedono l’etichettatura obbligatoria degli alimenti a base di Ogm.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il senato statunitense ha respinto il Dark Act, il progetto di legge che avrebbe negato agli americani il diritto di sapere se il cibo che mangiano contiene ogm o meno.
A qualche giorno dalla notizia della proposta di legge che potrebbe rendere vani gli sforzi di due dozzine di Stati americani che si stanno impegnando per rendere obbligatoria l’etichettatura degli Ogm, il Vermont anticipa tutti e approva un disegno di legge a tutela dei consumatori. Si tratterebbe del primo degli Stati Uniti d’America ad
Coltivare il fiore di loto non è solo un gesto di amore verso la natura, ma anche un passo verso la creazione di un angolo di pace e serenità.
Dopo anni di discussioni, il 26 aprile è stata messa la parola fine sul progetto volto a prelevare l’acqua dal lago Bianco, al Passo Gavia.
Alla Reggia di Venaria, dove si è svolto il G7, non è stata invitata la società civile. Che ha protestato nelle piazze. Ecco cosa hanno chiesto.
Il progetto Bugie! di Jaguar Land Rover Italia e LifeGate, parte del programma E-ducation 3.0, ha fatto tappa al Villaggio per la Terra di Villa Borghese.
Nella capitale della Colombia, città tra le più piovose al mondo, bacini idrici quasi a secco a causa di El Niño: il sindaco corre ai ripari.
È in corso il G7 clima, energia e ambiente a Torino. Tra promesse da parte dei governi, richieste della società civile e contestazioni in piazza. Segui gli aggiornamenti in tempo reale.