
“Questo abito nuoce gravemente al Pianeta”: l’importanza dell’etichetta
Sull’etichetta di un abito, come sulle sigarette, dovrebbero esserci degli avvertimenti riguardo al suo impatto ambientale. A che punto siamo?
Sull’etichetta di un abito, come sulle sigarette, dovrebbero esserci degli avvertimenti riguardo al suo impatto ambientale. A che punto siamo?
Una sentenza della Corte di giustizia dell’Ue ha stabilito che sull’etichetta di un alimento che contiene vitamine aggiunte ne va indicato il nome e non la formula, meno comprensibile.
La nuova proposta per un’etichetta nazionale per il benessere animale è un inganno per i consumatori. La denuncia di 14 organizzazioni.
Una nota ministeriale consente la sostituzione nei cibi dell’olio di girasole con altri oli vegetali correggendo le etichette già stampate. Il rischio di un ritorno dell’olio di palma.
Dagli Stati Uniti una novità per rendere più sostenibile la moda: presto su molti indumenti troveremo etichette informative come quelle degli alimenti.
In Europa si sono aperte le consultazione per rivedere l’etichettatura degli alimenti, dall’indicazione d’origine degli ingredienti a quella dei valori nutrizionali.
La decisione degli Stati membri arriva dopo il parere negativo dell’Efsa sulla sicurezza del colorante E171 usato nell’industria alimentare.
I due gruppi di etichette indipendenti più grandi al mondo, Beggars group e Ninja tune, annunciano un piano per diventare carbon negative.
Legambiente e Ciwf chiedono un’etichettatura del latte più trasparente per favorire la transizione verso sistemi di allevamento attenti al benessere animale.
Dai peperoncini indiani alle bacche di goji cinesi, dai frutti di melograno della Turchia alle olive provenienti dall’Egitto: la blacklist 2020 Coldiretti sui cibi contaminati.