Nelle foto di Los Angeles sfigurata dagli incendi si notano case, terreni, automobili e boschi coperti da una polvere rosa. Vediamo di cosa si tratta.
Il Vermont è il primo stato americano che metterà l’etichetta agli ogm
A qualche giorno dalla notizia della proposta di legge che potrebbe rendere vani gli sforzi di due dozzine di Stati americani che si stanno impegnando per rendere obbligatoria l’etichettatura degli Ogm, il Vermont anticipa tutti e approva un disegno di legge a tutela dei consumatori. Si tratterebbe del primo degli Stati Uniti d’America ad
A qualche giorno dalla notizia della proposta di legge che potrebbe rendere vani gli sforzi di due dozzine di Stati americani che si stanno impegnando per rendere obbligatoria l’etichettatura degli Ogm, il Vermont anticipa tutti e approva un disegno di legge a tutela dei consumatori. Si tratterebbe del primo degli Stati Uniti d’America ad adottare un provvedimento del genere. Il disegno di legge, approvato dalla Camera e dal Senato (con 28 voti a favore e solo 2 contrari) e ora sulla scrivania del governatore: con molta probabilità, l’obbligo entrerà in vigore dal 1°luglio 2016.
“Il Vermont è leader a livello nazionale nel dare al consumatore informazioni di base sul cibo che sta mangiando”, ha affermato Falko Schilling, un portavoce del Public Interest Research Group Vermont, che ha sostenuto questa legge.
L’industria degli ogm e quella degli alimenti confezionati (che ha un giro d’affari da 360 miliardi di dollari l’anno) contestano invece la legge, sostenendo che chi non vuole comprare alimenti modificati può sempre acquistare biologico e continuano a sostenere la proposta di divieto di etichettatura. Il danno per loro sarebbe ingente: mais, colza e soia, alcune delle più diffuse colture ogm, sono infatti presenti in moltissimi prodotti confezionati.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Entra in vigore un’altra disposizione della direttiva europea sulla plastica monouso: quella sul contenuto di Pet riciclato delle bottiglie.
Smetteremo di produrre vestiti per rigenerare il Pianeta: è la visione della giornalista Tansy E. Hoskins in “Il libro della moda anticapitalista”.
Dopo oltre tre giorni, gli incendi che hanno circondato la metropoli californiana non accennano ad arrestarsi. Almeno 10 i morti e quasi 200mila le persone evacuate.
Per accelerare l’integrazione di metodi innovativi non animali nella ricerca biomedica è necessario avviare una trasformazione culturale.
Da qui al 20 gennaio saranno designati il Chuckwalla e il Sáttítla national monument: il primo, in particolare, estenderà il parco nazionale di Joshua Tree.
L’anno che sta per concludersi fa ben sperare per il futuro dell’energia solare. I dati globali sul fotovoltaico crescono, gli esempi positivi si moltiplicano. Sebbene resti molto lavoro da fare, seguire il sole ci manterrà sulla strada giusta.
Il nostro pianeta attraversa una crisi profonda, ma due corposi rapporti dell’Ipbes indicano alcune vie di uscita.
Innalzamento del Mediterraneo: quali impatti su acqua e coste? Lo abbiamo chiesto a Grammenos Mastrojeni, tra minacce e soluzioni sostenibili.