Salute dei bambini

Bambini e tosse d’estate. Come curarla con l’omeopatia

La tosse non va in vacanza in estate, anzi, complici il tempo ballerino e l’eccessiva esposizione all’aria condizionata sono sempre più i casi di bambini interessati da questo disturbo anche nei mesi estivi.

Sembra un controsenso, eppure è così: il brusco alternarsi delle temperature che ha caratterizzato l’inizio dell’estate favorisce la comparsa di infezioni alle vie respiratorie. Solo nell’ultima settimana di giugno sono stati circa 70mila gli italiani costretti a letto da sintomi da raffreddamento. Bisogna quindi avere un occhio di riguardo in queste estati dal tempo instabile, soprattutto per i più piccoli che subiscono maggiormente l’influenza degli sbalzi di temperatura e possono quindi essere i primi ad accusare alcuni sintomi.

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I più piccoli subiscono maggiormente l’influenza degli sbalzi di temperatura e possono essere i primi ad accusare i sintomi della tosse © ingimage

A questo si aggiunge il fatto che, non appena caldo e afa tornano a farsi sentire, si ricorre all’aria condizionata spesso a basse temperature in casa, in macchina e negli esercizi commerciali. Luso eccessivo dell’aria condizionata può essere però controindicato e provocare fastidi quali tosse e mal di gola. In questi casi, l’omeopatia può essere particolarmente indicata.

 

Quella tosse fastidiosa

Per tutti i tipi di tosse è consigliato lo sciroppo omeopatico Stodal, che permette di ridurre rapidamente la frequenza e l’intensità del disturbo. Si tratta di uno sciroppo adatto anche ai bambini al di sotto dei due anni, in quanto non contiene sostanze mucolitiche. La posologia per i bambini è di 5 ml (un bicchierino dosatore o un cucchiaino), mentre per gli adulti è di 15 ml (tre bicchieri dosatori, oppure un cucchiaio) dalle tre alle cinque volte al giorno.

Esistono inoltre diversi medicinali a nome comune che possono venirci in aiuto in caso di tosse: in presenza di tosse secca, ad esempio, il medicinale più adatto è Spongia tosta 9 CH, mentre in caso alla tosse si accompagni un bruciore allo sterno è suggerito Bryonia 9 CH. Entrambi i medicinali vanno assunti nella posologia di cinque granuli ogni tre ore.

In alcuni casi può succedere che una tosse particolarmente grassa causi anche nausea, specialmente nei bambini; per questa evenienza è consigliato Ipeca 9 CH, cinque granuli ogni tre o quattro ore. Quando la tosse di manifesta di notte, pregiudicando il sonno e il riposo, è indicato assumere cinque granuli ogni tre ore di Drosera 9 CH.

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L’umidità e gli sbalzi di temperatura favoriscono la proliferazione di virus e batteri nelle alte vie aeree e digestive © ingimage

E se compare il mal di gola

Il mal di gola è un’infiammazione del cavo orale che durante l’estate è causata principalmente dall’alto tasso di umidità e dagli sbalzi di temperatura, i quali favoriscono la proliferazione di virus e batteri nelle alte vie aeree e digestive. In questi casi si prescrive Aconitum 9 CH. In caso di infiammazione estesa della gola con dolore laringeo è consigliato Phytolacca 7 CH. In presenza di gola secca, bruciante e particolarmente arrossata il medicinale più indicato è Arum triphyllum 9 CH. La posologia è la medesima per tutti i medicinali: cinque granuli ogni due-tre ore.

 

A cura del dottor Dario Vicenzi, medico di famiglia esperto in omeopatia a Modena

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