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Dalle auto alle bici. Apre la prima velostazione di Bologna
Un progetto di riqualificazione urbana. Da parcheggio per auto ad un’area di incontro dedicata ai ciclisti e alle loro bici. Tutto questo è Dynamo.
Aprirà i battenti il prossimo 25 settembre Dynamo, la prima velostazione di Bologna. Sorgerà di fianco alla Stazione Centrale un luogo di incontro dedicato ai ciclisti e agli amanti delle due ruote a pedali. Non solo un parcheggio per bici dunque, ma uno spazio multifunzione, con servizi dedicati alla riparazione, al noleggio, alla logistica, alla formazione e alla consulenza.
“Di velostazioni ne esistono già in altre città, più o meno piccole. In effetti siamo i primi a dare un servizio complessivo” spiega Simona Larghetti a capo del progetto e parte dell’associazione Salvaciclisti di Bologna. “Non sarà solo un parcheggio, ma uno spazio dedicato alla riparazione, alla socialità, agli eventi legati alla bicicletta”.
Un vero e proprio centro servizi, che inizierà offrendo riparo a circa 200 biciclette, per arrivare poi a 600 posti entro il primo anno di attività. Inoltre grazie ad un progetto cofinanziato dal Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna, la “velostazione punta ad arriviare a 1200 posti bici”, si legge nel sito ufficiale di Dynamo.
Un progetto di riqualificazione e di rigenerazione di un luogo storico. “Si tratta di un luogo importante, di valore storico. Un sottoscala di una scala monumentale di fianco alla Stazione Centrale: 1000 metri quadri dove durante la Seconda guerra mondiale fu scavato un rifugio antiaereo”, racconta Simona. “Un luogo caratterizzato da un’architettura monumentale di fine ‘800 che però negli ultimi 60 anni, non avendo una destinazione precisa, era stato trasformato in parcheggio per auto”.
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Dalle auto alle bici, quindi. “Siamo orgogliosi di essere passati da un parcheggio che aveva una capienza 30-40 automobili, ad uno che avrà la capienza di 1000 biciclette”. Ma l’aspetto forse più interessante è proprio l’idea di stazione multifunzione che sta alla base del progetto Dynamo, ovvero un luogo di incontro, di socialità, che reincarna un po’ lo spirito della città di Bologna. Un luogo dove si potrà entrare gratuitamente, servirsi della biblioteca dedicata ai temi legati alla bici, o semplicemente prendere un caffè e collegarsi alla rete wi-fi gratuita fornita dal Comune.
“Forniremo anche formazione, ai cittadini, ma anche agli operatori, agli albergatori per accogliere i cicloturisti, alle guide per fornire un servizio corretto anche ai turisti in bicicletta, fino all’amministrazione comunale”. Un vero e proprio esperimento, che include socialità e mobilità sostenibile, per rendere la città più salutare, sicura, intelligente.
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