
Dai Massive Attack a Billie Eilish, alcuni artisti impegnati per l’ambiente si distinguono più di altri per le loro iniziative, messaggi e azioni concrete.
La storia delle COP, le richieste di Greenpeace, le emissioni dei viaggi presidenziali.
Origini, successi e fallimenti delle conferenze sul clima.
Tutte le informazioni che vi servono per seguire la COP 16 senza
annoiarvi, fino al 10 dicembre.
Com’è iniziato tutto? A che punto siamo? Perché
non si è ancora raggiunto un accordo? Perché
l’interesse è crollato?
Dal 29 novembre al 10 dicembre si tiene a Cancún,
Messico, la sedicesima Conferenza delle parti (COP) della
Convenzione ONU sui cambiamenti climatici.
Abbiamo ripercorso le tappe di un viaggio iniziato a Rio de
Janeiro nel 1992, abbiamo riportato le richieste di Greenpeace, e
la classifica dei presidenti che viaggiano (e inquinano) di
più.
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Dai Massive Attack a Billie Eilish, alcuni artisti impegnati per l’ambiente si distinguono più di altri per le loro iniziative, messaggi e azioni concrete.
L’organizzazione non profit Music Aid ha lanciato Il World Concert Day: una giornata dedicata alla musica dal vivo con lo scopo di sensibilizzare alle tematiche ambientali e raccogliere fondi per le organizzazioni che lavorano per la lotta ai cambiamenti climatici.
Trionfatrice ai Grammy awards 2020, Billie Eilish ha sovvertito l’immaginario della popstar spostando l’attenzione sui problemi ambientali e sui lati più oscuri della generazione Z. Ne raccontiamo l’ascesa in un podcast.
I Massive Attack hanno commissionato al Tyndall Center for Climate Change Research uno studio per indagare l’impatto ambientale dei propri live con l’obiettivo di fornire soluzioni concrete all’industria musicale per ridurre la propria impronta ambientale.
Radio for future è il programma di LifeGate Radio per ascoltare le parole dei giovani di Fridays for future che lottano contro la crisi climatica.
I Coldplay hanno annunciato che non faranno più concerti mondiali dal vivo fino a quando non riusciranno a renderli il più sostenibili possibile.
Più di cento nomi illustri del mondo dello spettacolo e della musica hanno sottoscritto una lettera aperta per sostenere Extintion Rebellion, il movimento non violento nato per contrastare i cambiamenti climatici.
Anche Billie Eilish nel suo ultimo video ci ricorda che il tempo a disposizione per cercare di arrestare il riscaldamento globale sta davvero per scadere.
L’organizzazione non governativa caraibica Panos Caribbean ha lanciato il progetto Voices for climate change education, per diffondere messaggi ambientalisti attraverso la musica.