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A Roma il famoso romanzo di Lewis Carroll diventa una mostra spettacolo immersivo. Entrare nel mondo di Alice nel paese delle meraviglie adesso si può. Non solo per bambini.
Chi non l’ha ancora letto, dovrebbe farlo, Alice nel paese delle meraviglie (titolo esatto, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie) è un capolavoro, un romanzo fantastico spesso – ed erroneamente – catalogato come libro per bambini, che racchiude in sé una complessità favolosa capace di portare il lettore nel mondo che racconta.
Da dicembre, a Roma, è possibile vivere il mondo di Alice grazie a The Adventures of Alice, una mostra-spettacolo che rende lo spettatore protagonista di questa storia fantastica. Fino al 19 marzo presso l’ex caserma Guido Reni, ora Guido Reni District di Roma.
Un’ottima idea per trascorrere momenti “fantastici”, magari proprio durante queste feste: The Adventures of Alice è una vera e propria esperienza immersiva, un percorso multimediale per tutta la famiglia che, nella sua “messa in scena” riprende i disegni originali di John Tenniel.
Le aree di racconto di questa produzione artistica internazionale sono sei e comprendono un’esperienza narrativa di 45 minuti, in cui il racconto originale di Sir John Gielgud verrà doppiato da un attore. Ma cosa significa esperienza immersiva? Che cosa ci si deve aspettare? I visitatori non si troveranno al cinema, non assisteranno a una fruizione passiva, ma “cascheranno” letteralmente nella tana del coniglio, diventando quindi protagonisti di questo spettacolo a tempo. Ad accogliere gli spettatori in biglietteria un cast di attori in maschera che li introdurrà in questa show experience.
Si tratta di una mostra molto flessibile, studiata per soddisfare ogni tipo di esigenza familiare: adulti e bambini possono sia godersi con estrema calma il percorso espositivo, o scegliere di diventare le star della favola fino a 90 minuti, interagendo con gli attori, soffermandosi nella wonderland play zone, sbirciando da un enorme buco della serratura, ammirando la retrospettiva per conoscere meglio Lewis Carroll e curiosando nella tana del coniglio tra una meravigliosa sinfonia di luci, suoni e colori.
Se quest’esperimento ha un pregio, è sicuramente quello di far avvicinare a un romanzo favoloso sia chi crede che sia solo adatto ai più piccoli, che ai “bambini moderni”, ai quali forse la storia di Alice sembra qualcosa di lontano e poco attrattivo.Questa nuova tendenza, propria della modernità e dell’era digitale, di rendere partecipe lo spettatore ha il grande merito di portare l’arte, la letteratura e la cultura alla portata di tutti.
Per gli orari consultate la pagina del sito ufficiale, nei prossimi giorni di festa, il 31 dicembre chiusura alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18), l’1 gennaio apertura alle 11.00 – chiusura alle 20.30 (ultimo ingresso ore 19). Il biglietto costa 14 euro, ridotto feriale 12 euro.
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