
L’iscrizione della baguette nella lista dell’Unesco è un riconoscimento all’artigianalità e alla cultura francese contro la crisi dei panifici artigianali.
L’alpinismo è ufficialmente Patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La candidatura era stata presentata congiuntamente da Italia, Francia e Svizzera.
La Commissione speciale dell’organizzazione dell’Onu lo ha definito come “l’arte di scalare le montagne e le pareti rocciose, grazie a capacità fisiche, tecniche e intellettuali”: parliamo dell’alpinismo che ora è inserito nella lista dei beni immateriali dell’Unesco.
Grande entusiasmo da parte di chi ha lavorato per questo risultato: “Non possiamo che essere felici per questo prestigioso riconoscimento di un’attività nata tra le nostre montagne – commenta l’Assessore all’ambiente della Valle d’Aosta, Albert Chatrian – e che fa parte della cultura e delle tradizioni valdostane”. La candidatura infatti era stata presentata nel 2018 in maniera congiunta da Italia, Francia e Svizzera con il coordinamento dei Comuni di Courmayeur e di Chamonix, ma l’idea risale a quasi 10 anni prima.
Leggi anche: L’alpinista Hervé Barmasse: “La montagna ha bisogno di persone coraggiose che la difendano”
La notizia è arrivata in occasione della Giornata internazionale della montagna, l’11 dicembre 2019, da Bogotà, in Colombia, dove nei giorni scorsi si è svolta la 14esima sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
L’aspetto forse più importante di questo riconoscimento è che dell’alpinismo sono stati evidenziati i valori sociali e culturali, e il suo spirito internazionale. L’Unesco ha riconosciuto di fatto nella pratica alpinistica una forma di arte, quella di una scalata rispettosa dell’ambiente, ispirata da principi di solidarietà e libertà. L’alpinismo esce così dalla mera dimensione sportiva e proprio nell’ambito di questa elezione si affermano le “relazioni solide” e una “dimensione etica e spirituale”, verso un “rapporto complesso tra l’uomo, la natura e l’universo”.
Leggi anche: L’11 dicembre è la Giornata internazionale della montagna
Anche il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di questo nuovo riconoscimento dell’Unesco, che segna un ulteriore impegno nella promozione del dialogo interculturale e della cooperazione”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’iscrizione della baguette nella lista dell’Unesco è un riconoscimento all’artigianalità e alla cultura francese contro la crisi dei panifici artigianali.
Un incendio divampato sull’Isola di Pasqua ha danneggiato in maniera irreparabile molti dei circa mille Moai, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Uno studio rivela come, a fine secolo, la siccità minaccerà l’agricoltura in pendenza e invoca interventi per proteggere il suo valore storico e culturale.
Il primo passo per tutelare gli oceani è conoscerne i fondali. È il messaggio lanciato dall’Unesco al summit organizzato in Francia dal 9 all’11 febbraio.
Alcune delle foreste presenti nell’elenco dei patrimoni dell’umanità sono “malate”. Ne parliamo con Elena Osipova dell’Iucn e Giorgio Vacchiano della Sisef.
Negli ultimi dieci anni sono morti 1.200 giornalisti a causa delle loro inchieste. Nell’87% dei casi, i responsabili rimangono impuniti.
La tutela degli oceani comincia dalla consapevolezza. Riparte Sea Beyond, il programma didattico internazionale lanciato da Prada e Ioc-Unesco.
Penang Hill, in Malesia, entra a far parte delle 714 riserve della biosfera riconosciute dall’Unesco, “luoghi di apprendimento dello sviluppo sostenibile”.
L’intervista a Francesca Santoro, membro della Commissione oceanografica intergovernativa Unesco, alla presentazione del 7° Osservatorio sullo stile di vita sostenibile.