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Amare il mondo e la vita diventa possibile solo quando ci accettiamo per quello che siamo, pregi e difetti. Anche quelli che non vorremmo avere: per amare gli altri dobbiamo, prima di tutto, amare noi stessi.
Solo sentendoci capaci di essere “oggetto d’amore” possiamo veramente darci all’altro e permettergli di avvicinarsi. Da piccoli, il primo contatto “amoroso” è stato con chi ci ha accuditi e allevati, chi ha saputo comprenderci e anticiparci nei nostri bisogni. Amare se stessi significa rinnovare ogni giorno quell’amore primordiale, ricordandoci che siamo degni d’amore per il solo fatto di esistere.
Molti non sanno che, per essere amati, non è necessario fare a, ma “solo” essere pronti a ricevere quell’amore, senza paura di perdersi o timore che l’altro fugga dopo averci conosciuto meglio. L’amore, infatti, è anche rischio: occorre essere disposti a rischiare di perdere l’altro, di cambiare con l’altro, unendosi e al tempo stesso, rimanendo distinti. Tutte cose che senza la sicurezza di poter essere amati non possono esistere, perché la paura di un possibile abbandono, che sentiremmo come la nostra fine, ci può spingere a interrompere ogni rapporto prima di averlo vissuto.
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Per poter intraprendere una solida relazione d’amore, è allora necessario imparare a conoscersi, apprezzarsi e darsi fiducia, in poche parole amare se stessi, per poter conoscere, apprezzare e dare fiducia a nostra volta, per amare è necessario riconoscere che siamo parte di un tutto che non sarebbe tale senza di noi e non sarebbe tale senza l’altro. Altro che ha gli stessi nostri timori, le stesse speranze e soprattutto la stessa nostra voglia di trovare calore, anche con un semplice sorriso. “Uno dei motivi per cui ci innamoriamo è che vogliamo fuggire da noi stessi perché ci sentiamo difettosi e mediocri – ha scritto Alain de Botton, scrittore, filosofo e conduttore televisivo, fondatore della scuola The school of life. – Uno dei requisiti essenziali per una buona relazione è un discreto livello di autostima. Senza quest’ultima l’amore di un altro sembrerà sempre fastidioso e sbagliato, spingendoci inconsciamente a rifiutarlo e a distruggerlo”. Senza l’amore, la vita non può che essere come un bellissimo dono ancora incartato… aspetta solo che qualcuno tagli il nastro per mostrarsi in tutto il suo splendore.
L’amore per se stessi è dunque imprescindibile per costruire un rapporto sereno con gli altri. Il meccanismo psicologico è piuttosto semplice: se non sei in pace con te stesso e non riesci a trattarti con amore non puoi trattare gli altri con amore. Accettarci così come siamo, con pregi e difetti, diventa dunque il primo passo per amare noi stessi e gli altri.
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