Una nave da crocieraè stata bloccata nella mattinata di domenica 18 agosto al porto di Amsterdam. Ad organizzare la protesta sono stati alcuni attivisti dell’organizzazione ecologista Extinction Rebellion, che hanno impedito alla nave di raggiungere la città olandese, denunciando l’enorme impatto ambientale e climatico di questo tipo di imbarcazioni.
BREKEND! Extinction Rebellion blokkeert sluizencomplex bij IJmuiden tegen milieuverwoestende cruisevaart. Met deze actie eisen de actievoerders opnieuw aandacht voor de ernstige vervuiling die wordt veroorzaakt door de cruisevaart. pic.twitter.com/u1ct8VTSAB
— Extinction Rebellion Nederland (@NLRebellion) August 18, 2024
Le navi da crociera incompatibili con la salvezza del clima
Si tratta della seconda azione di questo tipo organizzata dai militanti, secondo i quali il modello turistico proposto dalle crociere è incompatibile con la battaglia contro i cambiamenti climatici, tenuto conto delle emissioni di gas ad effetto serra disperse nell’atmosfera dai motori. A ciò si aggiunge l’impatto ambientale e sanitario nei porti in cui le imbarcazioni attraccano: secondo uno studio dell’organizzazione non governativa Transport & Environment, le sole navi da crociera che attraversano le acque europee emettono più di 8 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno (dati del 2022). Ovvero l’equivalente di circa 50mila voli tra Roma e New York.
Un altro studio precedente, della stessa Ong, aveva spiegato che la sola compagnia marittima Carnival Corporation, aveva emesso nel 2017 un quantitativo di ossido di zolfo dieci volte superiore a quello prodotto nello stesso anno dall’intero parco automobilistico europeo. Ovvero qualcosa come 260 milioni di veicoli. Moltiplicato per dieci, appunto. E ciò con una flotta di “sole” 94 navi (di cui soltanto la metà è operativa nel Vecchio Continente).
Un “condominio galleggiante” per 2.100 passeggeri e 900 membri dell’equipaggio
Numeri pazzeschi, insomma. Eppure di navi da crociera se ne costruiscono sempre di più, e sempre più grandi. Di qui l’azione condotta al porto di Amsterdam, il cui portavoce Carlijn van Essen ha indicato all’agenzia Afp che i militanti hanno stavolta bloccato la “Serenade of the Sea”, immenso “condominio galleggiante” da circa mille cabine, della compagnia americano-norvegese Royal Caribbean.
Extinction Rebellion bloque l'arrivée d'un navire de croisière à Amsterdamhttps://t.co/d13CARNVA1
Un mastodonte lungo quasi 300 metri, pesante oltre 90mila tonnellate, capace di trasportare 2.100 passeggeri e quasi 900 membri dell’equipaggio. E battente bandiera delle Bahamas. Al contempo, sempre secondo quanto riferito dalle autorità portuali olandesi, anche una petroliera è stata bloccata.
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