Up for it – Keith Jarrett, Gary Peacock, Jack DeJohnette A vent’anni dal primo disco arriva questa registrazione di un concerto francese del luglio 2002 per lo storico trio di Keith Jarrett (con Peacock al contrabbasso e DeJohnette alla batteria). Il concerto ha rischiato fino all’ultimo di essere anato a causa della pioggia, forse proprio
Tour de France Soundtracks – Kraftwerk Per chi non li conoscesse i tedeschi Kraftwerk sono un pò i futuristi della musica elettronica negli anni ’70. Il loro primo disco è del ’71, l’ultimo dell’86. Dopo 17 anni è uscito uno nuovo album che tanto nuovo poi non è. Tour de France infatti è un EP
Old Souls & Wolf Tickets – Chuck E. Weiss Chuck E. Weiss è un pò il compagno di merende di Tom Waits, tanto da sembrarne a volte una specie di alter ego (ma non un imitatore). Iniziarono la carriera insieme, dividendo la stessa stanza. Con loro c’era la 16enne Rickie Lee Jones che gli ha
The Essential – Leonard Cohen Un Cohen in casa ci vuole. Se poi si è indecisi su cosa prendere questo doppio cd antologico risolve molti problemi visto che abbraccia tutta la sua carriera. Cinque canzoni sono tratte dal primo album, del ’67. Sei da I’m Your Man. Cinque da the Future e quattro da Ten
Rainy Day Music – The Jayhawks Si chiamano Gary Louris, Tim O’Reagan e Marc Perlman, hanno già pubblicato alcuni cd, ma in questo lavoro tornano alle radici della canzone americana dei primi anni ’70, fino a sembrare i figli di Simon & Garfunkel, Crosby Stills & Nash, o degli America. Insomma, chitarre acustiche, voci vere
Hail To The Thief – Radiohead Il primo ascolto del nuovo album dei Radiohead è a dir poco travolgente. Il titolo (“Ave al ladro”, uno slogan contro Bush) racchiude l’energia con la quale Thom Yorke è solito imprimere ai propri album, capolavori dallo spirito sofferto e tormentato. Da segnalare “Sail To The Moon”, brano che
Flamingo – Stephane Grappelli / Michel Petrucciani Michael Petrucciani era un pianista jazz che non ha bisogno di presentazioni. Stéphane Grappelli era un ottuagenario virtuoso del violino. I due insieme creano tappeti e trame sonore di altissima classe. Chiudendo gli occhi è come ritrovarsi un pò in un salone di gala di un grande albergo
Vulnerable – Tricky Tricky è uno che da quel di Bristol ne ha combinate parecchie. A metà degli anni Novanta se ne è uscito dagli scantinati della sua città con un disco di elettronica sulfurea ed oscura (era “Maxinquaye”). Gli anni sono passati, adesso Tricky vive a Los Angeles e il verbo del trip hop
Juke Joint: A Collection of Excellent Music – Boozoo Bajou I dj tedeschi che stanno sotto il nome di Boozoo Bajou sanno far bene il loro mestiere, fra cui figura quelli di rigattieri della musica. Questa “Juke Joint” coniuga ed è ispirata dall’idea di una musica calda, piena di soul, declinata in tracce elettroniche e
From Every Sphere – Ed Harcourt Ed Harcourt è un giovane inglese di 26 anni, ma fa canzoni pop che lo fanno sembrare più vecchio. Questo è il suo secondo vero disco (l’eccezione è un ep precedente) e ci mette dentro dell’elettronica, alternando brani soft ad altri più energici. La struttura di base delle canzoni
