Origine, Nutriscore, Nutrinform: facciamo il punto sulle etichette per gli alimenti
In Europa si sono aperte le consultazione per rivedere l’etichettatura degli alimenti, dall’indicazione d’origine degli ingredienti a quella dei valori nutrizionali.
Carlotta Garancini
Contributor
In Europa si sono aperte le consultazione per rivedere l’etichettatura degli alimenti, dall’indicazione d’origine degli ingredienti a quella dei valori nutrizionali.
Un rapporto della Fao accende un faro sul problema dell’utilizzo di plastica in agricoltura e invita a trovare soluzioni alternative per la sicurezza alimentare e dell’ambiente.
Di stagione, a prevalenza vegetariano, sostenibile, ma anche ricco e goloso: il menù delle feste ci piace così e lo abbiamo realizzato con queste ricette.
Secondo una ricerca internazionale, seguire una dieta mediterranea con prodotti convenzionali aumenterebbe la presenza di pesticidi nell’organismo. Ma con frutta e verdura bio questa quantità diminuisce drasticamente.
In caso di shock improvvisi, come la pandemia ma anche gli eventi climatici estremi, i paesi devono essere in grado di garantire cibo sufficiente, sicuro e nutriente per tutti e farlo in modo sostenibile.
Con il concorso “Vinci e Aiuta”, Monini ha assegnato il primo dei tre premi sociali in palio, dando al vincitore la possibilità di donare 5mila euro a un apicoltore per un progetto di salvaguardia delle api.
Secondo Le Monde, l’agenzia per la sicurezza alimentare della Francia avrebbe insabbiato una perizia sul glifosato, mentre una ong francese mette in dubbio il rapporto di valutazione europeo sull’erbicida.
Nel 2021 si stima una produzione mondiale di vino tra le più basse di sempre, ma in Italia anche riso, frutta, olio e miele hanno risentito dei cambiamenti climatici. E nel Mediterraneo le sardine sono sempre più piccole.
Dal Mendrisiotto al Bellinzonese, la Svizzera italiana si scopre a piedi o in bici tra boschi incantati, rocce millenarie, affascinanti tracce della vita rurale di un tempo, montagne e castelli Patrimonio Unesco.
Nei giorni della Cop26, l’attivista indiana Vandana Shiva torna a parlare di agricoltura rigenerativa e tutela del suolo e della biodiversità come antidoto alla crisi climatica.