Chiara Boracchi

Digital Editor

Tutti i suoi articoli - 33
Come sarà la vita in mare nel 2100

Come sarà la vita in mare nel 2100

Chi o cosa popolerà gli oceani nel prossimo secolo? In giorni di intenso dibattito, in cui anche il presidente degli Stati Uniti Obama ha preso una posizione chiara a proposito della tutela del Pacifico, emerge uno studio recente dell’Università di Bologna in cui si afferma che, tra un secolo, ad esser favoriti saranno soprattutto gli

Quale turismo se cambia il clima

Quale turismo se cambia il clima

Turismo e cambiamenti climatici sono due fattori interconnessi: l’uno danneggia l’altro provocando ripercussioni sull’ambiente e sull’economia. A darne conferma è un recentissimo studio condotto dall’Institute for Sustainability Leadership dell’Università di Cambridge, dalla sua Judge Business School e dalla European Climate Foundation.   Secondo la ricerca, da un lato i gas serra mettono a rischio alcune

Arriva Smart Bike

Arriva Smart Bike

Buone, anzi ottime notizie per gli amanti delle due ruote: da oggi, se la pista ciclabile non c’è, ci pensa direttamente la bicicletta.   La Samsung ha infatti progettato Smart Bike, una bici che crea l’illusione di una pista ciclabile proiettando dei laser direttamente sull’asfalto. Il prototipo appena realizzato e creato in collaborazione con il

Penalty, la mostra “mondiale” di Mandy Barker

Penalty, la mostra “mondiale” di Mandy Barker

Chi l’avrebbe detto che i mondiali di calcio 2014 sarebbero stati uno spunto per parlare di inquinamento dei mari? Il fotografo esperto di temi ambientali Mandy Barker ha realizzato una serie di fotografie di palloni abbandonati sulle spiagge di tutto il mondo dalle onde del mare per denunciare l’inquinamento delle acque e delle coste.   La

Cos’è WildLeaks

Cos’è WildLeaks

Vi ricordate le inchieste di WikiLeaks, di Julian Assange? Da circa tre mesi è online sul web WildLeaks, un sito nato sulla falsa riga del primo, che si occupa solo di condurre indagini su crimini contro la fauna. In questo brevissimo spazio di tempo, WildLeaks è diventato il sito più cliccato al mondo sull’argomento e

Vittoria ambientalista in Cile. Ecco perché

Vittoria ambientalista in Cile. Ecco perché

Patricio Rodrigo, segretario esecutivo del Consiglio di Difesa della Patagonia, ha definito la decisione “il più grande trionfo del movimento ambientalista in Cile”. Il rifiuto del progetto HidroAysèn, un sistema di dighe da 8 miliardi di dollari che avrebbe dovuto rispondere a una parte della richiesta del fabbisogno energetico del Paese, sorprende i dirigenti della

Stati Uniti: uccisi milioni di animali selvatici. Senza spiegare perché

Stati Uniti: uccisi milioni di animali selvatici. Senza spiegare perché

E’ lecito uccidere indiscriminatamente la fauna selvatica per tutelare il benessere dei campi agricoli? La domanda sembra interessare il programma Wildlife Service del dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti che, secondo un documento da poco pubblicato dal Centro americano per la diversità biologica, pare aver abusato dei propri compiti.   A detta del report, questa apposita

Le lingue dei popoli indigeni estinguono con le foreste

Le lingue dei popoli indigeni estinguono con le foreste

Molti linguaggi del pianeta sono a rischio estinzione, proprio come le specie animali e vegetali. Anzi, i due aspetti sarebbero collegati. A rivelarlo è una ricerca dal titolo Biocultural diversity, commissionata dal Wwf olandese a Jonathan Loh, biologo presso la Zoological Society di Londra e a David Harmon, direttore della George Wright Society, che si

Clima: ecco cosa sparirà negli Stati Uniti

Clima: ecco cosa sparirà negli Stati Uniti

Secondo un rapporto pubblicato dalla Union of Concerned Scientists americana, più di due dozzine di siti di interesse storico e nazionale statunitensi sono potenzialmente destinati a sparire a causa di gravi calamità naturali, tra cui inondazioni, siccità e incendi, provocate dal cambiamento del clima.   Si va dalla Statua della Libertà al primo insediamento inglese

Nasce il primo Villaggio della felicità

Nasce il primo Villaggio della felicità

Nel paese in cui il benessere non si misura con il Pil, cioè il prodotto interno lordo, bensì con la Fil, ossia la felicità interna lorda, nasce l’idea di costruire il primo Villaggio della felicità, la cui prima pietra sarà posata tra poche settimane in un’area di 46 acri nel Bhutan centrale.   Si tratterà