
C’è stata una strage in un liceo di Kabul, in Afghanistan
In Afghanistan non si fermano le violenze e gli attentati, soprattutto contro le minoranze. È il caso degli hazara che, dopo il ritorno dei talebani, stanno vivendo un nuovo incubo.
Riccardo Noury
Portavoce di Amnesty International Italia
Dal 2003 sono portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ho scritto “Non sopportiamo la tortura” (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), “Poesie da Guantánamo” (2007), “La testa altrove” (Infinito Edizioni, 2020), “La stessa lotta, la stessa ragione” (People Pub, 2020) e “Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa” (Infinito Edizioni, 2022). Sono coautore di “Un errore capitale” (Edizioni Cultura della pace, 1998) e “Srebrenica. La giustizia negata” (Infinito Edizioni, 2015). Ho curato “I dimenticati. Coloro che non sono ripartiti dopo la pandemia” (Infinito Edizioni, 2020) e “Le donne di Minsk” (Infinito Edizioni, 2021). Dal 2003 sono responsabile dell’edizione italiana del rapporto annuale di Amnesty International.
In Afghanistan non si fermano le violenze e gli attentati, soprattutto contro le minoranze. È il caso degli hazara che, dopo il ritorno dei talebani, stanno vivendo un nuovo incubo.
Nazanin e Anoosheh, i due britannici fatti prigionieri in Iran, sono tornati a casa. Il contenzioso tra Teheran e Londra è stato finalmente risolto.
Da vittime a processati. Il commento del portavoce di Amnesty International Italia riguardo a chi sta lottando per difendere il territorio Wet’suwet’en.
Mentre alcuni paesi decidono di abolire la pena di morte, gli Stati Uniti iniziano con le prime esecuzioni dell’anno. Il commento del portavoce di Amnesty International Italia.
Ci vorrebbe un piano per ripristinare la serenità, la socialità, la fiducia in sé stessi e nel futuro dopo la pandemia. Il commento del portavoce di Amnesty International Italia sul caso Ilicic.
Il portavoce di Amnesty International Italia ha voluto chiarire la posizione della sezione nazionale sulla questione delle misure per combattere la Covid-19. Da condividere solo dopo aver letto.
Djokovic ha fatto ricorso contro il provvedimento di detenzione nel Park Hotel. Le persone che ha incrociato nei corridoi non hanno questo diritto. L’editoriale di Amnesty International italia.