La Nuova Zelanda sta ancora facendo i conti con il ciclone Gabrielle
A una settimana dal ciclone tropicale Gabrielle, la Nuova Zelanda conta 11 vittime, oltre mille persone isolate e danni per miliardi. E ora torna a piovere.
Simone Santi
Contributor
A una settimana dal ciclone tropicale Gabrielle, la Nuova Zelanda conta 11 vittime, oltre mille persone isolate e danni per miliardi. E ora torna a piovere.
Il bacino del Po, da cui dipende parte dell’agricoltura italiana, è già in crisi: senza pioggia a marzo e aprile, la siccità sarà peggio dell’anno scorso.
Organizzazioni non governative e associazioni protestano per l’ok della Camera al decreto ong, che renderà più complicati i soccorsi nel Mediterraneo.
In Siria le conseguenze del terremoto sono aggravate dalla scarsa risposta umanitaria e la crisi già in corso. Il racconto di Racha Nasreddine, ActionAid.
Il nord della Siria è alle prese con l’emergenza post-sisma. Ciò nonostante la Turchia ha continuato con i bombardamenti verso i curdi.
Si è votato per le elezioni regionali 2023 in Lazio e Lombardia: segui lo spoglio in diretta per conoscere chi saranno i vincitori.
Gli effetti del terremoto si fanno sentire soprattutto in Siria, dove tra guerra civile, pandemia e sanzioni, gli aiuti e i soccorsi arrivano poco e male.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha respinto la richiesta di revoca del 41bis presentata dall’avvocato di Alfredo Cospito.
Le vittime del terremoto in Turchia e Siria continuano a salire: Erdogan dichiara tre mesi di emergenza e fronteggia le prime proteste. Dramma profughi.
Scenari apocalittici dopo il terremoto che ha colpito Siria e Turchia, spostando l’Anatolia di 5 metri: l’Onu teme 20mila vittime. Si continua a scavare, volontari da tutto il mondo