
Con la mobilità dolce al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza è possibile una ripresa sostenibile. Ma al momento mancano strategie coerenti.
Arjowiggins Graphic, azienda di carta riciclata, e Childfund Alliance hanno lanciato un’iniziativa per donare cento biciclette ad altrettante ragazze indiane.
La condizione femminile in India è una delle più critiche al mondo. Come riporta l’Unicef sul proprio sito, in alcuni luoghi del Paese, le donne e le bambine vengono ancora chiamate “Abla” che in hindi significa debole, impotente. Qui, l’istruzione è un servizio ancora inaccessibile per molti, in particolare per le donne.
A prescindere dalle usanze di alcune famiglie che costringono le proprie figlie a sposarsi molto presto, uno dei problemi che ostacola le ragazze che abitano in zone rurali a frequentare la scuola è il viaggio: lungo, costoso e pericoloso. Ed è proprio sulla base di questo che nasce l’iniziativa #cyclus100bikes promossa da Arjowiggins Graphic, azienda di carta cento per cento riciclata, in collaborazione con l’associazione Childfund Alliance.
Attraverso un sito dedicato, sarà possibile contribuire al progetto semplicemente guardando un video nel quale una ragazza indiana Hirabai racconta di come sia cambiata la sua vita da quando, grazie al programma Dream Bike di Childfund Alliance, ha ricevuto in dono una bicicletta. E, per ringraziare coloro che daranno il loro contributo al progetto visualizzando il video, Arjowiggins consegnerà (a chi lo richiede) in omaggio un set di tre block notes realizzati con Cyclus, la carta cento per cento riciclata.
Il sistema di donazioni prevede che ogni cinquanta visualizzazioni venga donata una bicicletta tra le cento messe a disposizione dal colosso della carta riciclata. Inoltre, gli utenti possono tenere costantemente monitorate le donazioni tramite un contatore presente nel portale che segnala quante biciclette sono state fornite alle ragazze.
La scolarizzazione in un paese come l’India è uno strumento molto importante per le donne. Perché, solo con l’arma della cultura, potranno lottare per la loro emancipazione.
Con la mobilità dolce al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza è possibile una ripresa sostenibile. Ma al momento mancano strategie coerenti.
Mentre la pandemia spinge al rialzo i numeri del cicloturismo in Italia, da un’azienda tedesca arriva l’ultima idea per trasformare una bici elettrica in un mini-camper per vacanze sostenibili.
Si chiama Terra, ha un’autonomia di circa 100 chilometri e si ricarica grazie all’energia solare. Ecco la nuova e-bike canadese.
Il report di Moovit certifica l’impatto dell’emergenza sanitaria sulla mobilità. Abbiamo intervistato Samuel Sed Piazza, uno dei responsabili dell’app.
Bici e moto sono sempre più utilizzate nelle città. Ma dalle amministrazioni locali arrivano poche risposte, soprattutto sul fronte della sicurezza.
Sviluppare le ciclovie lungo i corsi d’acqua può aiutare a valorizzare interi territori. Nel nostro Paese c’è un potenziale di ben 200mila chilometri.
Con l’ambizioso progetto Milano toglierà spazio alle auto private in favore di pedoni e bici. Previsti interventi anche su energia, verde e rifiuti.
Un dossier di Legambiente certifica l’ascesa delle bici nelle scelte di mobilità urbana. Milano prima con 35 nuovi chilometri, seguita da Genova con 30.
Per la mobilità pulita Bosch punta a un sistema di propulsione misto con motori a combustione ad alta efficienza e motori elettrici all’avanguardia.