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Björk lancia un appello video contro la costruzione di centrali elettriche nei territori finora incontaminati degli altopiani islandesi.
Björk ha condiviso sul proprio canale ufficiale YouTube un video in cui lancia un appello per un’azione globale per salvare gli altopiani islandesi dalla distruzione ambientale. Nella clip, l’artista esorta “il mondo a sostenerci contro il nostro governo” per fermare un piano che prevede la costruzione di centrali elettriche nei territori delle Highlands islandesi.
La giovane (geologicamente parlando) terra islandese di ghiaccio e fuoco delle Highlands è una delle più incontaminate al mondo: uno dei territori più estesi in Europa a essersi preservato dagli interventi umani, non essendo mai stato abitato né coltivato. La zona è rinomata per la sua geologia e geomorfologia senza pari, che ogni anno attira in Islanda turisti da tutto il mondo.
Negli ultimi decenni, però, le Highlands sono state più volte minacciate e, in particolare, dall’ultimo piano presentato dal governo islandese per la conservazione della natura e l’utilizzo di energia, che prevede la possibilità di spianare strade, erigere linee elettriche e costruire centrali in questi territori. Tutto questo sarebbe, per di più, in contrasto con la volontà della nazione: secondo un sondaggio condotto da Gallup-Capacent nel 2012, infatti, la maggioranza degli intervistati (56%) sarebbe a favore della nascita di un parco nazionale.
Björk ha accompagnato Andri Snær Magnason, scrittore e portavoce dell’organizzazione Gætum garðsins (o Protect the park) – organizzazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla conservazione degli altopiani d’Islanda – in una conferenza stampa per rinnovare l’appello a inviare al governo islandese (alla mail: [email protected]) le proprie obiezioni sulle proposte programmate.
Nell’appello video Björk dice:
Gli islandesi hanno una scadenza. Per 11 giorni possono andare online e protestare contro una linea elettrica aerea ad alta tensione. Sarà costruita su tutta l’isola. L’Islanda ha la più grande natura incontaminata in Europa. Ma il governo ha in programma di costruire oltre 50 dighe e centrali elettriche a partire dall’anno prossimo. Noi proponiamo l’apertura di un parco nazionale dei nostri altopiani. I sondaggi hanno già dimostrato che la maggior parte degli islandesi è con noi. Chiediamo al mondo di sostenerci contro il nostro governo.
L’organizzazione Gætum garðsins lavora, infatti, da anni per la creazione di un parco nazionale e, al tempo stesso, sfatare il mito che l’Islanda sia una fonte di energia interminabile.
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