Scoperto nelle fave di cacao un potente alleato della memoria

Uno studio americano condotto su 211 soggetti tra i 50 e i 75 anni dimostra quanto i flavanoli del cacao proteggano la memoria in questa fascia d’età.

Uno studio americano condotto su 211 soggetti sani tra i 50 e i 75 anni, ha dimostrato che chi assume flavanoli del cacao ricorda meglio. Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori della Columbia University e della New York University.

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Il cacao è ricco di flavanoli, preziosi antiossidanti e alleati della salute cerebrale © Pixabay

Dalle fave di cacao l’alleato della memoria

La ricerca americana, pubblicata sul Scientific Reports, si è svolta in tre test (memoria, riconoscimento oggetti e ordinamento di elenchi) condotti nell’arco di dieci giorni con lo scopo di verificare il livello di cognizione e di memoria dei soggetti. Questi sono stati divisi in quattro gruppi: placebo; a basso apporto di flavonoli provenienti dal cacao (260 mg); ad apporto medio (510 mg) e ad apporto elevato (770 mg).

Il flavanolo tiene in forma il cervello delle persone tra i 50 e i 75 anni

Le conclusioni sono state evidenti: chi ha assunto flavanoli del cacao ha avuto risultati migliori nel test di memoria rispetto ai soggetti del gruppo placebo. Nessuna differenza, invece, per gli altri due test cognitivi: riconoscimento degli oggetti e ordinamento di elenchi.
Questi risultati, secondo i ricercatori, suggeriscono che “la dieta in generale, e i flavanoli alimentari in particolare, possono essere associati alla funzione di memoria dell’ippocampo che invecchia e al normale declino cognitivo”. Susan Kohlhass, direttrice della ricerca dell’Alzheimer’s Research Uk,  ha precisato però che lo studio è stato fatto con integratori di flavanoli di cacao sotto forma di capsule e, per tanto, non suggerisce che mangiando più cioccolata si possa migliorare la funzione della memoria del cervello.

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La figura 1 dello studio spiega i test neuro-psicologici effettuati dai ricercatori americani © Scientific Reports

Che cos’è il flavanolo e perché fa bene

Tra gli antiossidanti, il flavanolo è il più prezioso. Oltre alle fave di cacao si trova anche in frutta, verdura, tè e vino rosso. È una molecola in grado di migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni, contribuisce ad abbassare la pressione, riduce la stanchezza e migliora la memoria a tutte le età. Un altro studio americano del 2020, condotto dalle Università di Birmingham e dell’Illinois su un campione di 18 adulti maschi tra i 18 e i 45 anni, ha già dimostrato che il cacao aiuterebbe a migliorare l’agilità mentale, potenziando velocità e brillantezza d’esecuzione, in adulti giovani e sani. Secondo la ricerca, pubblicata su Scientific Reports, il merito sarebbe di proteine, lipidi, glucidi, sali minerali e vitamine del gruppo B contenuti nel cacao che ne fanno un vero e proprio alleato di cuore e cervello. Ricordiamo, infine, che la Theobroma cacao, ovvero la pianta del cacao, contiene anche serotonina, che combatte i sintomi della depressione e teobromina e caffeina che aiutano a mantenere alta la concentrazione.

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