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I cani potrebbero essere nati in Asia centrale 15mila anni fa
Secondo il più recente e completo studio genetico mai realizzato, l’origine dai cani potrebbe essere ricondotta a Nepal o Mongolia.
I cani (Canis lupus familiaris) sono discendenti dei lupi, frutto della domesticazione e della selezione da parte dell’uomo iniziata migliaia di anni fa e che ha prodotto un’enorme varietà di specie diverse.
I ricercatori hanno ipotesi contrastanti circa le origini dei cani, indecisi se ricondurle all’Europa, al Medio Oriente, alla Siberia o alla Cina meridionale. Secondo un nuovo e dettagliato studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ci sarebbe un nuovo e valido candidato: l’Asia centrale.
Un team internazionale di scienziati guidati da Laura Shannon e Adam Boyko, ricercatori della Cornell University, ha studiato non solo i cani di razza, ma anche i meticci randagi o che vivono nei villaggi e che costituiscono circa il 75 per cento dei cani esistenti.
Sono stati dunque analizzati oltre 4.500 cani appartenenti a 161 razze diverse e 549 meticci provenienti da 38 paesi, è la prima volta che viene studiato un gruppo così vasto e diversificato di cani. Lo studio ha permesso ai ricercatori di determinare quali gruppi geografici di cani moderni erano più vicini dal punto di vista genetico alle popolazioni ancestrali.
La ricerca del dna ha infine condotto i ricercatori in Asia centrale, così come gli studi genetici hanno individuato l’origine degli esseri umani moderni in Africa orientale. Le vaste steppe della Mongolia e le aspre montagne del Nepal, in questi luoghi si celerebbero le origini dei migliori amici dell’uomo.
I dati raccolti, una combinazione di studi di dna moderno e antico ricavato da vecchie ossa di canidi, non hanno consentito una datazione precisa dell’origine dei cani, ma hanno dimostrato che la differenziazione dai lupi si è verificata almeno 15mila anni fa.
Le conclusioni della ricerca non sono però definitive, si tratta infatti di un campo vasto e intricato. L’esplosione di razze canine negli ultimi due secoli ha oscurato la storia evolutiva dei cani, rendendo difficile stabilirne le origini.
Secondo Boyko tra 50mila e 10mila anni fa, lupi grigi ed esseri umani cacciavano prede simili, grandi mammiferi come l’alce in Asia centrale. Ma l’aumento della densità umana, il cambiamento climatico o altri fattori possono aver provocato il declino di queste prede, i lupi avrebbero dunque iniziato ad avvicinarsi agli accampamenti umani in cerca di cibo. Uomini e lupi avrebbero gradualmente iniziato a collaborare, dando il via al processo di addomesticamento.
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