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La coppetta mestruale è una delle alternative più ecologiche agli assorbenti usa e getta, ma non è il solo modo per ridurre l’impatto ambientale legato alla gestione del ciclo.
Non solo la coppetta mestruale: in commercio esistono diverse alternative più ecologiche rispetto ai classici assorbenti usa e getta, che spesso permettono anche di risparmiare e di evitare fastidi e irritazioni cutanee. Passiamo in rassegna, partendo proprio dalla coppetta mestruale, le principali opzioni per vivere in modo sostenibile le mestruazioni.
Come dice il nome stesso, la coppetta mestruale è una piccola coppa riutilizzabile che viene inserita all’interno della vagina per raccogliere il sangue mestruale. È realizzata in materiale atossico, liscio e flessibile (di solito silicone chirurgico o lattice) e, se usata in modo corretto, assicura un alto livello di comfort, dal momento che la sua presenza non viene avvertita dalla donna che la sta “indossando”. Oltre a permettere una drastica riduzione dei rifiuti (la stessa coppa può essere riutilizzata per anni), la coppetta mestruale può aiutare a prevenire irritazioni e fastidi legati all’uso degli assorbenti.
La coppetta mestruale permette di ridurre drasticamente la produzione di rifiuti, sostituendo completamente gli assorbenti usa e getta. La stessa coppetta può essere utilizzata per molti anni, è leggera e di facile trasporto e richiede un imballaggio minimal, per cui anche da questo punto di vista l’impatto ambientale risulta contenuto. La sua gestione non comporta inoltre un particolare impegno, dal momento che basta sterilizzarla (bollendola in acqua per cinque minuti, oppure utilizzando una soluzione disinfettante) una volta al mese, poco prima dell’uso.
Dal punto di vista economico, considerati i costi degli assorbenti, l’investimento può essere ammortizzato in poco tempo, mentre sul piano del comfort un corretto uso della coppetta garantisce comodità e sicurezza. I materiali usati – silicone di tipo chirurgico oppure lattice naturale, che però deve essere escluso da chi soffre di allergie a questo materiale – la rendono di norma molto ben tollerata dalla cute e dalle mucose, e meno aggressiva dei tamponi. Un corretto impiego della coppetta fa sì che la sua presenza non venga avvertita durante l’utilizzo e la sua capienza permette di utilizzarla per diverse ore senza il rischio di perdite (anche in viaggio, al mare o durante lo sport). Prima dell’acquisto, che può essere effettuato presso farmacie, alcuni supermercati, negozi di prodotti naturali o siti internet specializzati, è bene informarsi un minimo sui diversi modelli disponibili e su quello che potrebbe essere più adatto alle proprie caratteristiche (età, eventuali gravidanze e parti, tono muscolare etc).
Una valida alternativa ecologica alla coppetta mestruale, che permetta comunque di dire addio ai prodotti sanitari usa e getta, è rappresentata dagli assorbenti lavabili, che includono anche i salvaslip e tamponi di stoffa. Anche in questo caso, il mercato presenta diverse alternative pensate per andare incontro a ogni esigenza: diversi materiali, gradi di assorbenza variabili, finanche fogge e colori tra i più disparati. Si può scegliere per esempio tra assorbenti lavabili in cotone, magari organico, oppure in bambù, tra prodotti dotati di uno strato impermeabile (come quello dei pannolini lavabili) con spessori diversi. Ne esistono davvero per ogni esigenza, incluse le lochiazioni post-partum (durante il puerperio, tra l’altro, non è possibile usare la coppetta mestruale). Puntando su tessuti organici oppure su prodotti del commercio equo, è possibile ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, oltre a evitare la produzione di rifiuti mensili non riciclabili. Gli assorbenti lavabili possono rappresentare una soluzione definitiva anche per chi ha problemi di tollerabilità cutanea rispetto ai classici prodotti usa e getta.
Un altro prodotto di origine naturale che può essere usato in alternativa ai classici assorbenti è la cosiddetta spugna mestruale, che consiste in un piccolo tampone di spugna naturale da utilizzare al posto dei tamponi (a differenza di coppette e tamponi, può essere utilizzato anche durante i rapporti sessuali). In commercio si trovano spugne mestruali monouso ma anche prodotti lavabili, che possono essere riutilizzate, con ulteriore beneficio dell’ambiente, anche fino a sei mesi. Di più recente introduzione sono invece gli slip assorbenti, che però sono indicati solo per giorni di flusso leggero.
Anche nel classico mercato di assorbenti e tamponi usa e getta, comunque, è possibile scegliere prodotti più sostenibili e meno aggressivi per pelle e mucose, realizzati con cotone organico e altre materie prime naturali, privi di plastica e sbiancanti a base di cloro.
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